I NOMI. MONDRAGONE. Caporalato, condannati in quattro: confiscati oltre 250mila euro
13 Luglio 2023 - 18:53
L’accusa a carico degli imputati è di associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento del lavoro
MONDRAGONE – Caporalato, condanna per quattro: 10.600 euro di multa complessive e la confisca di 250.265 euro. È stata questa la decisione della Terza Sezione penale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere in composizione collegiale – presieduta dal giudice Francesco Rugarli con a latere Giorgio Pacelli e Maria Compagnone.
Due anni e 6 mesi di reclusione oltre a 2400 euro di multa per Gennaro Bianchino; 2 anni e 9 mesi di reclusione più 2800 euro di multa per Pasquale Miraglia; 2 anni ed 8 mesi di reclusione per Vincenzo Miraglia e Francesco Pagliaro oltre ad una multa pari a 2700 euro ciascuno. Il collegio ha altresì disposto in capo a Gennaro Bianchino la confisca della somma di 250.265 euro attualmente in sequestro e la restituzione ed il dissequestro delle ditte individuali dei fratelli Miraglia.
L’accusa a carico degli imputati è di associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento del lavoro. Per la Procura di Santa Maria Capua Vetere che coordinò le indagini, gli imputati avrebbero creato una stabile organizzazione attraverso la quale assumevano manodopera reclutata mediante l’attività di intermediazione illecita svolta dai caporali a cui si rivolgevano perlopiù donne e di nazionalità dell’Est Europa ma c’erano anche lavoratori africani.
A capo di tale sistema clientelare di sfruttamento di manodopera per la Pubblica Accusa ci sarebbe stato Gennaro Bianchino, Pasquale Miraglia sarebbe stato l’organizzatore e Vincenzo Miraglia e Francesco Pagliaro avrebbero rivestito il ruolo di partecipi.