E’ una vergogna: il dg dell’Asl De Biasio barricato in casa. Un’auto blu farebbe la spola per portargli i documenti per lavorare dalla sua villa
19 Giugno 2018 - 11:16
CASERTA (g.g.) – Le Iene, che se si chiamano iene ci sarà un perché, non mollano la presa, vogliono rivolgere tre domande democratiche al direttore generale dell’Asl di Caserta Mario De Biasio. Ma da ieri sera non riescono a farlo.
De Biasio è letteralmente sparito ed è barricato nella sua villa di fronte l’ospedale civile di Caserta. Stamattina non è andato a lavorare e questo è un dato di fatto incontrovertibile. La sua dimora è presidiata da un’auto della polizia, manco se gli inviati de Le Iene fossero dei facinorosi e non dei giornalisti che con il loro lavoro difendono i diritti dei cittadini e li rendono consapevoli di come vengono spesi i loro soldi.
“Conoscere per deliberare“, diceva Einaudi. Ma un regime è tale anche quando fa di tutto perché la gente non sappia. Ecco perché riteniamo riprovevole, da un punto di vista istituzionale, il rifiuto di De Biasio di rispondere alle domande. Che timore ha?
Come abbiamo scritto ieri sera, se non si ha nulla da nascondere ci si può sottoporre a interviste, e anche interrogatori. Pare che stamattina, un ‘auto blu dell’Asl, pagata ovviamente con soldi dei cittadini, stia facendo la spola dalla sede centrale di via Unità d’Italia e la dimora di de Biasio. Siccome la spesa si può fare “con un viaggio solo” e comunque sarebbe peculato, c’è da ritenere che De Biasio, evidentemente intenzionato a rimaner barricato pur di non rispondere alle Iene si sia portato il lavoro a casa e questo sarebbe un’ulteriore modo per far comprendere quale sia la relazione emotiva, psicologicamente insana, che esiste tra un rappresentante delle istituzioni, propaggine indiretta del popolo sovrano e l’istituzione stessa avvertita come “cosa propria”.