IL CLAN LETIZIA-PICCOLO e l’affare dei gadget pubblicitari per pagare la festa dei 18 anni e la macchina nuova
9 Aprile 2019 - 12:19
MARCIANISE (TI.PA.) – L’affare dei gadget pubblicitari rappresenta un ulteriore segmento commerciale a cui si era interessato il clan Letizia–Piccolo.
Emerge da quest’ultima ordinanza della Dda a carico del potente gruppo marcianisano.
Ecco cosa dice Antonio Letizia al figlio Giuseppe nel corso di un colloquio intercettato in carcere il 10 settembre del 2009: “Deve aprirsi una partita Iva e deve parlare con Angelo Piccolo perché deve fare l’imprenditore. Siccome a lui lo conoscono in tanti sarà facile prendere appalti. Inoltre deve farsi dare la sua quota da Andrea Letizia per i gadget pubblicitari”.
Andrea Letizia aveva promesso di impiegare il nipote Giuseppe detto Vincenzo in questo settore.
Nella misura cautelare firmata dal pm Landolfi, infatti, si legge: “Il detenuto progettò di finanziare con i proventi della pubblicità la festa del figlio per il 18esimo compleanno e l’acquisto della vettura”.