Il cognato di Bidognetti Jr: “Le società di vigilanza non erano mie, io ho solo lavorato per una delle tre”

11 Luglio 2019 - 17:10

PARETE (red.cro.) – Ha parlato davanti al magistrato durante l’interrogatorio di garanzia Enrico Verso, 56 anni, arrestato martedì con pesanti accuse contro di lui: estorsione ed intestazione fittizia di alcune società di vigilanza riconducibili a lui, reati aggravati dalla finalità mafiosa.

Verso sarebbe legato al clan Bidognetti, quindi, non solo da un legame di parentela, è il cognato di Raffaele Bidgnetti, figlio pentito di Francesco Cicciotto, ma ne sarebbe anche un esponente, secondo le accuse della Direzione distrettuale antimafia.

Si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del gip del tribunale sammaritano, però ha reso dichiarazioni spontanee interessanti, dando la sua versione. Enrico Verso ha negato di aver estorto denaro ai commercianti e, soprattutto, ha dichiarato che le tre aziende di vigilanza sequestrate non sono riconducibile a lui,ne è stato solo dipendente di una di queste.