IL GIALLO DELL’ESTATE “Bardellino è vivo, l’ho incontrato a New York”

29 Luglio 2023 - 13:28

Lo ha dichiarato un 70enne di Formia agli uomini della squadra mobile.

SAN CIPRIANO DI AVERSA (Tina Palomba) Antonio Bardellino è ancora in vita è venuto in Italia nel 2010 e nel 2014 in occasione del matrimonio del figlio avuto con la sua prima moglie avvenuto a San Cipriano. L’ho incontrato personalmente all’aeroporto di New York”. E’ quello che dichiara Giuseppe Favoccia 70 anni di Formia agli uomini della squadra mobile di Latina. Episodio che insieme ad altre tracce in ordine alla figura dello storico capoclan sono trascritte nella documentazione della Dda di Napoli su quest’ultima indagine sulla famiglia Bardellino sfociata in diverse perquisizioni tra la provincia di Caserta e Latina. Il pubblico ministero della Dda di Napoli Vincenzo Ranieri scrive: “Appare di tutta evidenza che la eventuale esistenza in vita dello stesso, ovvero una diversa epoca della morte, potrebbe rappresentare un elemento di sicura rilevanza in ordine ai rapporti tra la famiglia Bardellino e il clan dei Casalesi, alla luce di tutti gli elementi di dubbio necessita di essere accuratamente vagliato”.  Saranno, infatti, le recenti perquisizioni e l’interessante materiale sequestrato, foto, telefonini, biglietti di viaggi a fornire spunto di verifiche incrociate ai precedenti accertamenti e a recenti dichiarazioni come quelle di Favoccia che aggiunge: “Antonio

Bardellino ha comandato New York. Nel 2017 Antonio Bardellino viveva in Paraguay o Uruguay ove aveva interessi in alcune società ittiche”.

La polizia giudiziaria riscontrava che effettivamente Favoccia avrebbe fatto un viaggio a New York con la moglie nel 2010. Altro elemento emerso nel corso delle indagini riguarda la missiva scambiata tra Fabrizio Aniello e Natalino Morlando  (all’epoca detenuto 2004) nella quale Aniello portava i saluti  di Calisto Bardellino (figlio di Ernesto e nipote di Antonio Bardellino) e scrive  “Ti saluta Calisto, a Formia è un macello, si dice che sia tornato lo zio Antonio, lo hanno avvistato su uno Yacht”. Il pm della Dda scrive ancora “altra circostanza anomala è rappresentata dalla istanza di declaratoria di morte  di Antonio Bardellino avanzata  nel giugno del 2017 presso il tribunale di Napoli Nord. (quindi a 30 anni dalla scomparsa del boss) da parte di Salvatore Bardellino (fratello di Antonio) e di Filomena e Maria Bardellino (sorelle di Antonio)”