Il giuramento di fedeltà fatto da Luigi Cassandra al cospetto di Michele Zagaria. Ecco le parole con cui si mise a disposizione e si affiliò
29 Ottobre 2019 - 12:51
TRENTOLA DUCENTA – Un giuramento di fedeltà. Forse non un giuramento di sangue, ma almeno da un punto di vista emotivo, qualcosa che gli somiglia. Massimiliano Caterino fa mettere a verbale le parole che Luigi Cassandra, descritto come un giovane rampante e ambiziosissimo della piazza di Trentola Ducenta, uno che ha aspirava a mettere insieme ed evidentemente a collegarle, la sua attività di imprenditore e quella di politico. Più ambizione di così!
Ma con la protezione di Michele Zagaria tutto era possibile, soprattutto in quelle aree territoriali. E al boss, Luigi Cassandra si consegna completamente, si vota per intero. “Io voglio stare a disposizione con te, Michele, con voi, Miche, voglio stare a disposizione, qualsiasi cosa”.
Una dichiarazione di obbedienza, più che di partnership. Michele Zagaria che è stato sempre un uomo intelligente, di fronte a questa disponibilità e di fronte ad un’attitudine alla creatività imprenditoriale, che Cassandra mostrava di avere, lascia fare. Non solo, ma investe i suoi soldi per finanziare le idee e le iniziative del trentolese, come dimostra il mega investimento fatto per realizzare il Night & Day, cioè il complesso polifunzionale, piscina, bar, locali eccetera che Cassandra aprì proprio a Trentola.
Ma in questo breve articolo, ci preme proprio sottolineare il tono delle parole usate da Luigi Cassandra per affiliarsi. Non ci sarà stata la goccia di sangue, braccio contro braccio, ma il significato è lo stesso: l’impresa e la politica si sottomettono alla camorra. Non dialetticamente, non in un confronto inter pares, ma in maniera subordinata e completamente asservita.
QUI SOTTO LE DICHIARAZIONI DI MASSIMILIANO CATERINO