Il neo Questore Andrea Grassi: “La criminalità è meno visibile ma non meno pericolosa”

Il dirigente prende il posto di Antonino Messineo. Ha partecipato alla cattura del super latitante Pasquale Scotti, ex braccio destro di Raffaele Cutolo

CASERTA – (Tina Palomba) “Sono onorato di dirigere da poche ore la Questura di Caserta. Conosco già questo territorio dove la criminalità è diventata meno visibile, più strutturata, più fluida ma non meno pericolosa e invasiva”.  E’ stata questa la dichiarazione introduttiva del neo Questore di Caserta Andrea Grassi alla conferenza stampa che si è tenuta questa mattina alla scuola di polizia di Caserta. Di origine Pugliese, ha vissuto a Firenze e studiato a Roma. Grassi nel corso della sua carriera ha lavorato nelle questure di Bologna e Palermo, dove venne aggregato alla Criminalpol in seguito alla strage di Capaci. Nel 2012, nominato Direttore della Prima Divisione del Servizio Centrale Operativo (S.C.O.), ha diretto diverse indagini, anche all’estero (Australia, Venezuela, Costarica, Stati Uniti, Sud-Africa, Libia, Thailandia, Filippine, Namibia, Germania, Olanda, Spagna, Francia), in tema di criminalità organizzata, traffico internazionale di droga, ricerca latitanti. Su questa attività ha precisato nel corso dell’incontro di stamane: “Ho partecipato alla cattura del super latitante Pasquale Scotti, arrestato dopo 31 anni di latitanza in Brasile il 26 maggio del 2015.  L’ex braccio destro di Raffaele Cutolo evase nel 1984 proprio mentre era piantonato dall’ospedale di Caserta”