IL NOME. Cerca il prof accusato di molestie alla figlia e tira un pugno in faccia al vicepreside: il processo al 50enne

19 Aprile 2025 - 10:05

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Prosegue il processo a carico di Amedeo Di Maro, 50enne di Santa Maria Capua Vetere, coinvolto in un episodio di violenza che ha scosso una scuola media della città. La prossima udienza è fissata per l’8 maggio davanti al giudice Alessandra Vona, presso il Tribunale sammaritano.

Tutto è iniziato circa un anno e mezzo fa, quando Di Maro fece irruzione – con estrema violenza – all’interno dell’Istituto Scolastico “Gallozzi”, dove si trovava suo figlio. In quei momenti alcuni genitori stavano protestando contro un insegnante, ma la situazione degenerò quando l’uomo si scagliò contro il professor Giuseppe Morelli, vice preside e docente dell’istituto. Un pugno al volto, improvviso e violentissimo, ha causato al professore gravi lesioni, con una prognosi di ben 80 giorni a causa del trauma subito all’occhio.

Il punto assurdo della vicenda? Amedeo Di Maro avrebbe scambiato il professor Morelli per un altro docente, accusato – almeno secondo quanto riferito da alcuni studenti – di aver infastidito la figlia dell’uomo. Un tragico errore, dunque, che però ha avuto conseguenze molto pesanti.

A far partire le indagini è stata la denuncia immediata del professore aggredito, che si è rivolto al Commissariato di Polizia di Stato per raccontare quanto accaduto. Da lì, grazie a indagini approfondite, gli agenti sono riusciti a risalire all’identità dell’aggressore. La Procura di Santa Maria Capua Vetere, con il PM Armando Bosso, ha quindi disposto il rinvio a giudizio, configurando l’aggravante del reato visto che la vittima, al momento dei fatti, era un pubblico ufficiale.

Il prof. Morelli, rappresentato dagli avvocati Gaetano e Raffaele Crisileo, si è costituito parte civile chiedendo la condanna di Di Maro e il risarcimento dei danni in sede civile. Nella prossima udienza, il docente aggredito sarà chiamato a raccontare in aula la dinamica dell’accaduto.