IL NOME. La barista, i maltrattamenti e la lite in strada: SENTENZA per figlio del ras di Peppe Setola
12 Dicembre 2024 - 10:37
VILLA LITERNO – Manuele Cavaliere, 29 anni, è stato condannato in primo grado a 6 mesi di reclusione per i reati di lesioni e danneggiamento, mentre è stato assolto dall’accusa di maltrattamenti.
La Procura di Aversa Napoli Nord aveva chiesto una pena di 4 anni di carcere per il giovane difeso dall’avvocato Mirella Baldascino, ma il giudice ha deciso una condanna più leggera.
Stando a quanto ricostruito dall’accusa Cavaliere, residenti a Villa Literno, ma originario di Casal di Principe, si era recato nei pressi di un bar a Casapesenna dove lavora una donna con la quale ha dato via ad una discussione degenerata in uno scontro con alcuni giovani presenti nel locale.
L’arresto è scattato a seguito della denuncia della donna, ma a Cavaliere era contestato anche il reato di danneggiamento in quanto avrebbe sfasciato bar.
Inizialmente posto ai domiciliari, con braccialetto elettronico, la misura è stata revocata con la sentenza. Manuele Cavaliere è figlio di Francesco Cavaliere, un noto esponente del clan dei Casalesi, condannato in Appello a 18 anni e 8 mesi per aver partecipato all’assassinio di Ferdinando Morza, avvenuto in via Isonzo, a Casal di Principe, nel 1999.