Il nuovo gruppo di camorra e le estorsioni agli imprenditori: condannato Vincenzo Ucciero
22 Dicembre 2023 - 11:21
La sentenza è arrivata ieri sera al termine del processo tenutosi in rito ordinario, scelta differente rispetto a tutti gli altri coinvolti nell’inchiesta
VILLA LITERNO – Nella tarda serata di ieri, il giovedì, il tribunale di Aversa Napoli nord ha condannato a 14 anni di carcere Vincenzo Ucciero.
Il fratello di quel Massimo Ucciero che all’inizio del millennio era stato l’uomo di punta della fazione Tavoletta nella guerra contro i Bidognetti è stato ritenuto dai giudici uno dei leader di quel gruppo che ha provato a ricostruire un’attività strutturata di tipo camorristico, fondata sulle estorsioni nella piazza di Villa Literno.
Il pubblico ministero della Dda, a conclusione della sua requisitoria, aveva chiesto la condanna a 18 anni di reclusione per Ucciero, difeso dall’avvocato Antonio Abet.
Vincenzo Ucciero è l’unico degli indagati nell’inchiesta della Dda di Napoli, c’è anche il figlio di questi, Antonio, ad aver seguito il rito ordinario e non quello abbreviato nel processo.
In aula, anche le parti civili, tra cui quella costituita dall’imprenditore nel settore dei rifiuti, Francesco Oliviero, rappresentato dall’avvocato Mario Griffo, sottoposto ad attività estorsione a fare la parte di Vincenzo e Antonio Ucciero.