IL PROCESSO A CARLO MARINO. Oggi in aula doveva parlare Carlo Savoia, ma un imputato sta male

6 Febbraio 2023 - 18:29

Salta, almeno fino a marzo, il momento delle dichiarazioni spontanee dell’imprenditore di Sant’Arpino

CASERTA Quarantaquattro gare d’appalto che, secondo l’accusa della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, l’imprenditore di Sant’Arpino Carlo Savoia avrebbe truccato.

Tra queste, la più importante è quella da 116 milioni di euro del comune di Caserta per il completo servizio dei rifiuti, motivo per cui è stato rinviato a giudizio il sindaco di Caserta Carlo Marino, l’ex funzionario del comune, Pippo d’Auria, l’ex dirigente Marcello Iovino, il presunto mediatore, Pasquale Vitale, da anni amico del sindaco.

In queste ore avrebbe dovuto essere ascoltato Carlo Savoia, che ha deciso di rilasciare delle dichiarazioni spontanee, ma ha uno degli imputati ha avuto dei problemi di salute, motivo per cui l’udienza è stata rinviata al mese di marzo.

Un processo che, ancora oggi, si trova nella fase preliminare

I NOMI DEI 19 IMPUTATI

Carlo Savoia, il sindaco di Caserta Marino, il collega di Curti Antonio Raiano e l’ex assessore del Comune di Aversa Paolo Galluccio; il funzionario del Comune di Caserta Pippo D’Auria, l’ex dirigente Marcello Iovino, il presunto mediatore e amico da anni del sindaco, Pasquale Vitale di Caserta, Biagio Bencivenga di Cardito, Gennaro Cardone di Portici, Eduardo Cotugno di Aversa; Angelo Egisto di Marcianise, l’ex comandante della polizia municipale di Curti Igino Faiella, Michele Fontana di Villa Literno, Carmine Gallo di Giffoni Vallepiana; Salvatore Merola di Curti; Nicola Mottola di Lusciano; Michele Oliviero di Villa Literno; Ernesto Scamardella di Monte di Procida; Anna Scognamiglio di Trecase.