Il sogno infranto di Marcello De Rosa, con l’amico Agostino Santillo, di candidarsi con il M5S alle Regionali. E la Provincia fa felice quasi 5 mila euro il doppio fan

16 Aprile 2025 - 12:52

CASAPESENNA – Sorpresa, ma non più di tanto. È questo è il sentimento che in redazione abbiamo vissuto quando ci è arrivato il comunicato stampa dell’incontro che, lo scorso mese di marzo, l’ex presidente del consiglio il leader del MoVimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, si è tenuto a Caserta.

La sorpresa era dovuta ad un luogo che ospitava l’evento: l’Auditorium della provincia di Caserta di via Ceccano.

Si tratta di un edificio rimesso a nuovo grazie ad un appalto milionario bandito dall’amministrazione Magliocca e gestito dal dirigente Antonino Del Prete, aggiudicato all’imprenditore Raffaele Pezzella e al suo socio Tullio Iorio, sotto processo per pesanti accuse di corruzione e rapporti con il clan dei Casalesi.

Riteniamo che Agostino Santillo, l’uomo di Conte a Caserta, non abbia ritenuto di dover specificare questo dettaglio al leader dei grillini, un movimento tecnicamente attento ai temi della legalità.

A fare da padrone di casa all’evento è stato proprio il vicepresidente facente funzioni della Provincia, Marcello De Rosa.

L’oggetto dell’incontro doveva essere una discussione sui giovani e il lavoro, tema che vuol dire tutto e vuol dire niente. Ma il vero obiettivo era quello di tastare il terreno per un futuro candidatura alle elezioni Regionali in Campania di De Rosa con il Movimento 5 Stelle.

Una pazza idea saltata quando a Roma i vertici grillini hanno aperto Google, leggendo, tra le altre cose, la condanna a due anni in primo grado sul capo dell’ex sindaco di Casapesenna.

Un sogno infranto. Un sogno infranto soprattutto per chi è seguace del M5S e contemporaneamente legato particolarmente a De Rosa.

Non sappiamo quante persone siano inseribili in questo cluster, ma di sicuro possiamo metterci il nome di Diego Vicigrado.

Si tratta di un giovane geometra 32enne di Casapesenna, sostenitore di Marcello De Rosa e quindi anche dell’amministrazione di Giustina Zagaria, sindaca eterodiretta dall’ex primo cittadino, ora “umile” consigliere comunale.

Ma De Rosa non è uomo che si scorda di chi è stato vicini, nei momenti belli della vicepresidenza e delle elezioni a Casapesenna e nei momenti brutti, come quella del buco nell’acqua grillina.

E infatti nelle scorse ore l’amministrazione provinciale di Caserta ha scelto per un affidamento diretto da quasi 5 mila euro (4.800 euro) proprio a favore del geometra Diego Vicigrado per accatastare l’immobile che ospita l’istituto superiore Cesare Pavese in zona Saint Gobain, a Caserta, proprio a due passi dalla provincia.

Niente di nuovo sotto al sole della Provincia. Da anni infatti raccontiamo di incarichi, affidamenti a favore di persone vicine al comandante in capo di turno. Magliocca prima, De Rosa adesso.

E questa gestione clientelare, seppure tipica nella provincia di Caserta, stride con il racconto che Giuseppe Conte vuole portare ai sostenitori, non poteva altro che stridere, essere incompatibile con la provincia, con De Rosa. Ma anche con Agostino Santillo, che ha portato i grillini nella tragica amministrazione comunale di Caserta del sindaco Carlo Marino, ad un passo dallo scioglimento per condizionamento mafioso.