Il Tennis Club Napoli è in B1: una grande cavalcata e ora il sogno si chiama serie A.

11 Giugno 2025 - 07:29

Tra i protagonisti il casertano Fabrizio Osti che ha conquistato la promozione in B1 giocando 5 singolari e 4 doppi e aggiudicandosi punti fondamentali.

CASERTA / NAPOLI (Pietro De Biasio) – La promozione in B1 è solo il primo passo, ma il sogno, come ogni sogno che si rispetti, ha bisogno di una visione chiara. E al Tennis Club Napoli non manca. Ce l’ha fatta: trionfatore nel proprio girone di serie B2, ha centrato con largo merito la promozione in serie B1. Lo ha fatto con stile, talento, e, dettaglio non trascurabile, un gruppo capace di vincere anche quando la sorte, sotto forma di infortuni, sembrava volersi mettere di traverso.

L’ultimo atto, quello decisivo: 5-1 contro il Colle degli Dei travolta da un Tc Napoli semplicemente superiore. È stato il sigillo su un percorso netto, costruito giornata dopo giornata, in trasferta e in casa, grazie a una squadra compatta, ben guidata dai capitani Angelo Chiaiese e Alfonso Intermoia, e a una rosa che definire profonda è un eufemismo. Tra i protagonisti, uno merita oggi un paragrafo a sé. Fabrizio Osti, ragazzo silenzioso e braccio educato, è da tempo considerato uno dei prospetti più promettenti del tennis campano. Ma più che le etichette, contano i fatti.

E Osti, i fatti, li fa parlare in campo. Un punto atp già guadagnato, la posizione n. 1114 nel ranking mondiale, un numero che fa sorridere solo chi non conosce la fatica dietro ogni spostamento, ogni torneo, ogni chilometro macinato tra un challenger e un future, e una crescita tennistica interamente avvenuta al Circolo Tennis Ercole di Caserta, sotto la guida vigile e appassionata di Pietro Martellotta. In questa stagione, il tennista casertano è stato una colonna del Tc Napoli: vittorie in singolare contro avversari esperti, punti decisivi nei doppi (memorabile quello con Bastia a Cagliari), presenza costante anche nei momenti più delicati. Sempre pronto, mai sopra le righe.

Ed è forse questo il segreto della promozione del Tennis Club Napoli: un gruppo eterogeneo, ma unito; giovani e veterani, talenti affermati e promesse in ascesa. I nomi scorrono come una bella poesia sportiva: Giovanni Calvano, Yanaki Milev, Buwaysar Gadamuri, Mariano Tammaro, Emanuele Bastia, Fabrizio Osti, Karol Pio, Pietro Manola, Lorenzo Peluso, Alfonso Intermoia. E adesso? Adesso si sogna. Perché la serie A, che da lontano pareva una chimera, oggi è una possibilità concreta. Il vento è buono, le vele sono aperte. Il Tennis club Napoli può sognare in grande.