IMU A CASERTA Tassa sulla casa. Il Comune è ancora in dissesto ed i casertani pagheranno, nuovamente, le aliquote massime previste dalla legge

16 Maggio 2022 - 18:35

IN CALCE LA DELIBERA FIRMATA DALL’ASSESSORE AL BILANCIO, LEGGI ALIQUOTE E DETRAZIONI: 0,6% sulle prime case di lusso; 1,06% sulle seconde abitazioni. Entro il 16 giugno il pagamento dell’acconto

 

CASERTA Il Comune di Caserta conferma le aliquote Imu dello scorso anno e, quindi, anche per il 2022 i casertani pagheranno le aliquote massime previste dalla legge perché “con deliberazione n. 28 del 23 aprile 2018 del consiglio comunale, è stato dichiarato il dissesto finanziario del Comune di Caserta, ai sensi dell’art. 244 e segg. del Decreto Legislativo 18
agosto 2000 n.267 ed in base a tale dichiarazione il Comune è tenuto ad applicare le aliquote massime consentite dalla norma statale per ogni tipologia di imposta, tassa e tributo. L’assessore al Bilancio Gerardina Martino ha presentato in giunta la delibera 102 che conferma, appunto, le aliquote di cui alla deliberazione di consiglio comunale n. 30 del 30/04/2021, relative all’annualità 2021”. Di seguito le aliquote e le detrazioni, per l’annualità 2022.

Aliquota per l’abitazione principale classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze: 0,6 per cento;
-detrazione per l’abitazione principale classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze: dall’imposta si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, euro 200 rapportati al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione; se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica. La suddetta detrazione si applica agli alloggi regolarmente assegnati dagli istituti autonomi per le case popolari (IACP) o dagli enti di edilizia residenziale pubblica, comunque denominati, aventi le stesse finalità degli IACP, istituiti in attuazione dell’articolo 93 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616;

/> – aliquota prevista per i fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all’articolo 9, comma 3-bis, del decreto-legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 1994, n. 133: 0,1 per cento;
– aliquota per i terreni agricoli è pari all’1,06 per cento;
– per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D l’aliquota è pari allo 1,06 per cento, di cui la quota pari allo 0,76 per cento è riservata allo Stato;
– per gli immobili diversi da quelle di cui ai punti precedenti l’aliquota è pari allo 1,06 per cento;
– ai sensi dell’articolo 1, comma 743, della legge di Bilancio 2022 n. 234 del 30/12/2021, limitatamente all’anno 2022, per una sola unità immobiliare a uso abitativo, non locata o data in comodato d’uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall’Italia, l’imposta, è ridotta al 37,5 per cento.
Ricordiamo ai sempre più poveri casertani che l’acconto Imu andrà versato entro il 16 giugno.

 

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