INCHIESTA MEDEA. La procura rinuncia all’Appello per Orlando Fontana e altri 2, mentre per Pino Fontana…

21 Dicembre 2018 - 10:08

CASERTA- La Procura ha deciso di rinunciare al processo in Appello relativo all’inchiesta Medea per le posizioni del finanziere Silvano Monaco, dell’imprenditore Orlando Fontana di Casapesenna e di Vincenzo Pellegrino di Villa di Briano. I tre sono stati assolti in primo grado e la sentenza è diventata definitiva. Orlando Fontana era ritenuto colui che aveva fatto da tramite per la “vendita” della pen drive di Michele Zagaria, portata via dal covo di via Mascagni.

Diversa la situazione per gli altri 4 imputati. Per questi ultimi, la procura presenterà ricorso in Appello. Si tratta dei 4 condannati in primo grado: Pino Fontana, imprenditore di Casapesenna, 13 anni e 6 mesi, Tommaso Barbato, ex senatore Udeur, 7 anni, Alessandro Cervizzi, carabiniere, 4 anni e mezzo con l’esclusione dell’aggravante dell’articolo 7, e Carmine Lauritano di Marcianise, due anni.