INCREDIBILE? MA QUANDO MAI! Voti comprati anche alle elezioni provinciali dello scorso 20 dicembre. Mille euro e più per quelli più “pesanti”

24 Dicembre 2023 - 15:46

Abbiamo già incrociato diverse fonti che ci hanno formulato gli stessi racconti. Le operazioni economiche da candidati dell’agro aversano

CASERTA (g. g.) – Il solito marziano di Ennio Flaiano potrebbe dire “Ma quando mai, questa cosa non è possibile”. A noi che, al contrario, non arriviamo da Marte, e ben conosciamo chi popola il mondo delle istituzioni (in ciò la parola istituzioni rimane una indicazione impropria e desolatamente errata), la notizia non stupisce affatto: significativi pacchetti di voti sarebbero stati comprati anche alle ultime elezioni provinciali.

E siccome alle provinciali votavano solo consiglieri comunali e sindaci in quanto anche consiglieri comunali, vuol dire che i soldi, le banconote le hanno prese gente che fa politica attiva. Una sorta di quintessenza della degenerazione da parte di soggetti che hanno spesso indossato gli abiti di compratori di voti e che invece, questa volta, si sono fatti comprare. Solo che, noblesse oblige, mentre un voto comprato in una elezione comunale nel perimetro di un agglomerato di case popolari costa tra i trenta e i cinquanta euro, un consigliere comunale appartenente alle fasce E (Comuni con popolazione superiori ai 30mila abitanti) e di fascia D (Comuni con popolazione tra i 10mila e i 30mila abitanti) pare siano stati pagati anche mille euro a voto.

Nei Comuni delle fasce inferiori i voti, con peso specifico inferiore, il contatto è avvenuto per pacchetti. I compratori? Qualche candidato, soprattutto di residenza agro aversano. Naturalmente, CasertaCe sta lavorando per raccogliere elementi che possano permetterci di scrivere qualcosa in più.