Inps gli nega l’assegno sociale, ma lui fa ricorso e lo ottiene. ECCO COME È ANDATA

17 Aprile 2025 - 19:01

Divorziato e obbligato a versare 800 euro mensili al coniuge

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Aveva richiesto l’assegno sociale all’INPS perché privo di redditi e in possesso del requisito anagrafico, ma si era visto rigettare la domanda. Motivo? Non aveva chiesto al Tribunale la modifica dell’obbligo di versare 800 euro mensili al coniuge divorziato. Una motivazione che il Giudice del Lavoro del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha ritenuto illegittima, accogliendo in pieno il ricorso presentato da N.P.

Difeso dallo Studio Legale Carozza, l’uomo ha impugnato il provvedimento dell’INPS contestando l’introduzione di un criterio non previsto dalla legge. Secondo l’Ente previdenziale, il fatto che N.P. non avesse chiesto la revisione dell’assegno di mantenimento faceva presumere che non versasse realmente in stato di bisogno.

Ma il Tribunale ha smontato questa tesi, ritenendo che l’INPS abbia introdotto un

requisito aggiuntivo rispetto a quelli stabiliti dalla normativa vigente, quindi del tutto improprio e illegittimo. La legge, infatti, richiede per il riconoscimento dell’assegno sociale il solo possesso del requisito anagrafico e una condizione economica insufficiente a garantire la sussistenza minima.