Investe e uccide una donna, poi scappa. Condanna definitiva per il 40enne pregiudicato
6 Maggio 2022 - 18:02
La Cassazione ha ritenuto corretta la sentenza emessa prima dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere e poi confermata dalla corte di Appello di Napoli, rigettando il ricorso dell’uomo sulla decisione presa dal tribunale napoletano
SAN FELICE A CANCELLO – Era il 25 giugno scorso quando il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Rosaria Dello Stritto aveva dichiarato colpevole nel processo con giudizio abbreviato Vincenzo Martone, quarantenne originario di San Felice a Cancello, comune che era stato il teatro di un omicidio stradale avvenuto il 21 agosto del 2020.
L’uomo aveva investito e ucciso Filomena Manna a Cancello Scalo. Dopo la collisione fatale per la donna, Martone era fuggito, ma era stato rintracciato poi degli inquirenti presso l’abitazione.
Nel novembre scorso, poi, la corte di Appello ha confermato la condanna per Martone.
L’uomo, che ha avuto anche precedenti per il reato di estorsione, ha deciso di rivolgersi alla corte di Cassazione, nella speranza che i giudici della legittimità rendessero più lieve la sentenza.
Ma la corte dell’ultima istanza ha invece ritenuta valida la decisione presa dal tribunale napoletano. Questo perché, scrivono i giudici, le doglianze formulate si basano sul piano del merito.
Sulla vicenda, la sentenza di Appello è stata ritenuta adeguata. I giudici della Cassazione hanno fatto riferimento alla gravità del fatto e la condotta tenuta da Martone che, dopo aver investito la signora Manna, si allontanava dal luogo del sinistro, omettendo di prestare soccorso, negando ogni addebito e cercando di indurre in errore l’autorità, indicando la convivente quale conducente del veicolo in quegli attimi terribili.
Diventa così definitiva la condanna di Martone, il quale dovrà pagare anche i tremila euro delle spese processuali.