JUVECASERTA. ‘I soldi che investi te li facciamo recuperare’, questo ciò che fu detto agli Iavazzi riferito dal testimone Alberto Di Nardi
20 Aprile 2018 - 15:08
CASERTA – Fare 1+1 spesso è semplice, peccato che senza carte non si possano fare certe affermazioni. Con quello che sta uscendo in seguito all’ordinanza del sequestro preventivo fatto a Francesco Iavazzi, fratello del patron Raffaele e sponsor della Juvecaserta (tramite Impresud e Gruppo Iavazzi) per almeno quattro anni, è più facile dire che il risultato di 1+1 sia uguale a 2.
Il testimone chiave che ha portato al sequestro di 2,2 milioni di euro ai danni di Francesco Iavazzi, ovvero Alberto Di Nardi, sta scoperchiando un vaso di Pandora che, in realtà, era un semplice segreto di Pulcinella. Tutti immaginavano. Possiamo anche dire quasi che tutti sapevano. Ma tra il dire/pensare e l’affermare con certezza ce ne passa, a maggior ragione in un Paese di per sè fortemente garantista come il nostro.
Queste le rivelazioni fatte al PM da Di Nardi:
Ci ritrovammo a parlare di Juvecaserta e Francesco Iavazzi mi disse: “Vuoi entrare pure tu, mi vuoi dare un mano con la Juvecaserta?”
Rispose: “A me Enzo Ferraro (ex vice sindaco giunta Del Gaudio, ndr) e Pio Del Gaudio mi hanno detto: “Fai l’investimento con la Juvecaserta e te lo facciamo recuperare””
Tant’è vero che un giorno nel mio ufficio venne il fratello di Francesco, Lello Iavazzi, perché voleva farsi fare lo sponsor per la Juvecaserta… io dissi che non ci interessava… cioè tu ti fai gli appalti ed io ti faccio pure da sponsor? Si era detto di farli recuperare…