La casa e le auto “nascoste” al tribunale: condannato il cognato del ras Maurizio Capoluongo
6 Agosto 2024 - 10:13
TRENTOLA DUCENTA – Diventa definitiva la condanna a due anni di reclusione per Giuseppe Guarino, di Trentola Ducenta, noto per essere il fratello di Luisa Guarino, moglie (e quindi lui cognato) del ras del clan dei Casalesi Maurizio Capoluongo.
La corte di Appello di Napoli aveva emesso una pena a due anni di reclusione e a una multa di 10.000 euro per mancata comunicazione di variazioni patrimoniali.
Questo era l’obbligo imposto a Guarino a seguito di una precedente condanna per associazione mafiosa. La misura di prevenzione che lo riguardava era relativa al dovere di informare per dieci anni ogni variazione del suo patrimonio.
Ma Guarino non ha segnalato al Tribunale acquisti e cessioni di beni: un immobile a San Marcelllino, diverse auto e non solo.
Sulla condanna Guarino ha fatto ricorso, non accolto dai giudici della corte di Cassazione.