La consigliera regionale e comunale Maria Luigia Iodice assolta dall’accusa di brogli elettorali

12 Luglio 2023 - 13:04

La vicenda, ormai molto nota, è quella dei 13 voti sospetti di San Cipriano, per i quali la procura della repubblica aveva chiesto il rinvio a giudizio. Oggi, mercoledì 12 luglio, l’epilogo del rito abbreviato

MARCIANISE – Il comunicato non è che sia tanto preciso. Noi eravamo rimasti, infatti, all’ammissione al rito abbreviato della consigliera regionale Maria Luigia Iodice in merito all’ormai nota vicenda dei 13 voti personali raccolti in un’urna di San Cipriano e che, secondo la procura di Aversa Napoli Nord, sarebbero stati determinati da un trucchetto, da schede inserite direttamente da ignoti.

Il comunicato della Iodice afferma che lei non è stata rinviata a giudizio, ma allo stesso tempo afferma che il Gup del tribunale di Aversa Napoli Nord Raffaele Coppola avrebbe sentenziato per l’assoluzione.

Quindi, possiamo dedurre che il processo con rito abbreviato si è tenuto tra ieri e oggi e, a fronte della richiesta di condanna formulata dal pubblico ministero, il giudice abbia deciso di assolvere la consigliera regionale.

Si capisce che si tratta del processo vero e proprio quando nella nota viene scritto che l’assoluzione è avvenuta “per non aver commesso il fatto” che, poi, trattasi di uno dei 3/4 motivi per cui un imputato può essere assolto.

Ricordiamo che questa vicenda, insieme ad altri casi contestati, era stata sollevata da alcune denunce ai tribunali amministrativi, ma anche alle procure penali, a firma di Giuseppe Steve Stellato, secondo, di strettissima misura dalla Iodice, nella graduatoria della lista Noi Campani e non eletto alle consultazioni regionali 2020.

IL COMUNICATO DELL’ONOREVOLE IODICE

ELEZIONI REGIONALI 2020: nessun rinvio a giudizio per l’On. Iodice, assolta per non aver
commesso il fatto. “Hanno cercato di farmi del male ma la giustizia trionfa sempre”
Nessun rinvio a giudizio per l’Onorevole Regionale Maria Luigia Iodice, in merito ai 13 voti
ottenuti nella sezione 9 del Comune di San Cipriano di Aversa, alterati, secondo l’accusa, con il
coinvolgimento della stessa professionista di ‘Terra di Lavoro’ nel corso delle Elezioni Regionali

Il Tribunale di Napoli Nord, Sezione del Giudice per le Indagini Preliminari, nella persona
del GUP, dottor Raffaele Coppola, ha sentenziato l’assoluzione per la dottoressa di Marcianise “per
non aver commesso il fatto”. Inoltre lo stesso Giudice ha rigettato le richieste della parte civile
costituita.

“La trasparenza e la lealtà sono la mia nota distintiva. Ha spiegato la Consigliera Regionale
casertana. Ho basato la mia esistenza su principi etici e legali senza mai tradirli. Sono
cattolica ed ho sempre creduto nella Divina Provvidenza che mi è venuta in soccorso
allorquando chi, in cattiva fede, ha cercato di farmi del male. Credo fermamente nella
giustizia esercitata e fatta prevalere dai Magistrati. Ringrazio, infine, chi mi ha espresso la
piena solidarietà in questo periodo non facile”.