La morte di Gennaro Leone. L’omicida: “Non volevo ucciderlo, chiedo scusa alla famiglia”

1 Settembre 2021 - 15:40

CASERTA – Si è tenuta questa mattina l’udienza per la convalida del fermo, davanti al gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, di Gabriel Ippolito.

Il 19enne di Caivano è accusato dell’omicidio del 18enne Gennaro Leone, il pugile di San Marco Evangelista morto a seguito di una coltellata infertagli al culmine di una rissa. “Non volevo ucciderlo. Sono dispiaciuto e chiedo scusa alla famiglia” queste le parole davanti al gip.

Resta ancora ignoto il movente della lite scoppiata tra i due ragazzi nel cuore della movida casertana. Oggi è stata effettuata l’autopsia sul corpo del 18enne; i funerali dovrebbero tenersi venerdì.