La Procura chiede il processo per 63 persone, coinvolte nell’inchieste sulle false revisioni

16 Febbraio 2021 - 18:50

CASERTA – La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha chiesto il processo per 63 persone coinvolte in un’inchiesta sulle false revisioni di auto e scooter. Nell’udienza preliminare svolta davanti al giudice Enea, c’è stato l’esame di alcuni imputati mentre il tribunale ha invocato il rinvio a giudizio per tutti.

Ad Andrea Fiscone, 60 anni di Marcianise, proprietario di diversi centri di revisione auto a San Nicola la Strada, Marcianise, Casapulla, Vitulazio e Sessa Aurunca, insieme coi dipendenti Roberto Calafiore di Pignataro Maggiore, Lorenzo Gioielli di Vitulazio, Francesco Manica, Andrea Sorbo di Caserta, Dario D’Urzo di Portico di Caserta, Ciro Cavetti di San Marco Evangelista, Pasquale Lombardo di Marcianise viene contestata anche l’associazione a delinquere.

Nell’indagine sono coinvolti anche i proprietari dei veicoli residenti a Maddaloni, Capodrise, San Nicola La Strada, Macerata Campania, Marcianise, Casapulla, Camigliano, Bellona, San Marco Evangelista, Capua, Francolise, Caianello, Casapulla.