LA TRAGEDIA SULLO SCOOTER. Papà e figlia di 13 anni, l’ultimo saluto a Donato e Asia
7 Luglio 2020 - 10:38
MARCIANISE/CESENA – Si è svolto al campo sportivo di Stradone di Borghi il funerale di Donato e Asia Farro, padre e figlia morti nel tragico incidente di mercoledì scorso, sulla provinciale Rigossa, nel territorio Gatteo. Una tragedia della strada che ha sconvolto tutto il Rubicone, Gatteo luogo della tragedia, Savignano dove viveva Donato, e Borghi dove invece viveva la piccola Asia. Un dolore arrivato fino a Marcianise, nel Casertano, città di origine del militare. Una folla commossa ha dato l’ultimo saluto a papà e figlia, morti nel tragico incidente in scooter.
Donato Farro, appartenente al 7° Reggimento Aviazione dell’esercito “Vega” di Rimini, era separato dalla moglie e viveva a Savignano con la mamma Aurora- Accorato l’appello delle Forze armate ad aiutare con un gesto concreto la madre di Donato, che viveva insieme al figlio a Savignano, ed è rimasta sola. La figlia Asia, 13 anni ancora da compiere, era una bambina che frequentava la scuola media a Borghi, dove viveva con la mamma Michela.
Nelle scorse ore, mentre una di quelle classiche giornate estive irradiava la riviera Romagnola, una tempesta inaspettata ha ricoperto il cielo di lacrime. Il più grande nemico della vita, la morte, ha sradicato da questo mondo nello stesso maledetto preciso istante Donato (44 anni) e sua figlia Asia (13 anni). Chi era Donato? Donato era un militare dell’Esercito che, come tanti, ha servito con dedizione e passione la forza armata, allo stesso modo in cui ha amato sua figlia Asia e sua madre Aurora, quest’ultima è la donna che risiedeva con Donato presso la propria abitazione in affitto. La mamma di Donato è una donna disoccupata di 64 anni che ha perso tutto, il marito è scomparso circa 5 anni fa per una grave malattia, e inesorabilmente, la sorte, ha deciso di non risparmiare finanche suo figlio e sua nipote. L’appello è di offrire attraverso un gesto solidale un contributo economico a favore della donna anziana che, oltre ad essere stata defraudata da tutti i suoi affetti, ad oggi è priva dei mezzi di sostentamento.
La tragedia si è consumata in una serata come tante di ritorno dal mare. Erano da poco passate le 19,15 di mercoledì, su via Rigossa Destra, quando lo scooter con a bordo Donato e Asia, in uscita dalla rotatoria Due Ponti, si è scontrato frontalmente con un autocarro Iveco, con al volante un giovane autotrasportatore campano. Terribile la scena che si è presentata ai soccorritori. Papà e figlia sono morti praticamente sul colpo, sbalzati sull’asfalto. Inutili i tentativi disperati di rianimazione da parte dei sanitari dell’ambulanza del 118 e dell’auto medica, arrivate immediatamente sul posto. In tanti si sono fermati sul luogo della tragedia, sulla carreggiata oltre ai corpi delle due vittime coperti da due lenzuoli bianchi, i detriti lasciati sull’asfalto dal violento impatto. La Polizia locale Unione Rubicone e Mare e i Carabinieri hanno dovuto chiudere la strada per diverse ore per i rilievi di rito.
(da www.cesenatoday.it)