La tragica morte di Francesca: attesa l’autopsia per ricostruire la dinamica
28 Ottobre 2022 - 10:33
Una tragedia che colpisce due comunità
RIARDO/TEANO – Si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio colposo C.V., il 23enne che mercoledì sera, sembrerebbe per errore, ha colpito a morte con un colpo sparato da un fucile Francesca Compagnone, 28 anni.
I due si conoscevano da bambini. Il 23enne frequentava abitualmente l’abitazione della ragazza ed era conosciuto dai familiari, quasi una persona di famiglia.
Mercoledì, dopo aver trascorso una serata insieme in un locale della zona sono rientrati a casa della 28enne. Si trovavano in camera da letto quando, da una prima ricostruzione degli uomini dell’arma, il 23enne ha imbracciato il fucile, non di sua proprietà ma regolarmente detenuto da un familiare della giovane, lo ha puntato come per gioco, pensando fosse scarico, contro Francesca e premuto il grilletto colpendola a morte.
A chiamare i carabinieri è stato C. in prima persona. Ma quando questi sono giunti sul posto con i soccorritori del 118 purtroppo per Francesca non c’era più nulla da fare.
Ascoltato per diverse ore dai carabinieri della compagnia di Capua intervenuti sul posto. Poi, all’alba di ieri, giovedì, è stato firmato il provvedimento degli arresti domiciliari. Nei prossimi giorni sarà ascoltato dal giudice a cui dovrà raccontare la propria versione dei fatti.
Atteso l’esame autoptico per fare chiarezza e ricostruire la dinamica di quanto accaduto.