L’ASL CASERTA per non pagare tre aziende spende oltre 11 mila euro per un avvocato esterno

18 Luglio 2022 - 12:02

CASERTA – Potrebbe essere uno di quei casi in cui la proverbiale pezza è peggio del buco. Perché se ben tre aziende presentano nel giro di poche settimane altrettanti decreti ingiuntivi affinché vengano liquidate le somme per i loro servizi, Assistenza Italiana Diabetici al tribunale di Santa Maria Capua Vetere, la multinazionale Roche presso il tribunale di Monza e la cooperativa Bios alla corte di Aversa-Napoli Nord, non pare la migliore operazione possibile spendere altre migliaia di euro, oltre 11 mila euro, affinché l’Asl di Caserta si difenda presso i tre tribunali contro dei decreti ingiuntivi che, statisticamente, vedono sconfitta spesso e volentieri l’azienda sanitaria locale casertana.

Il direttore generale Ferdinando Russo e il suo prossimo sostituto, Amedeo Blasotti, hanno la facoltà, il diritto di dare il via libera in modo che si presenti un ricorso contro queste ingiunzioni di pagamento, ma in questi mesi vi abbiamo raccontato la forma e la sostanza che riempie questi ricorsi.

Sono, infatti, molti i casi segnalati in cui i ricorsi sono preposti semplicemente con l’obiettivo di prendere tempo rispetto all’inevitabile pagamento, provocando il fatto che gli interessi maturati su questi crediti dalle strutture aumentino, aumentando quindi il costo che l’ente pubblico (e quindi i cittadini) dovrà sostenere. Inoltre, questa gestione delle istanze di pagamento dei centri, delle strutture fa sì che il dato economico negativo, cioè la liquidazione di queste somme, vada a gravare sul bilancio non della governance che l’ha provocato, in questo caso quella del direttore generale Ferdinando Russo, bensì su quella successiva.

Avremmo voluto scrivervi la cifra di quanto richiesto dalle tre società all’Asl di Caserta, ma Russo e compagnia, sempre attenti al rispetto della trasparenza e della limpidezza dei dati pubblicati e della trasmissione alla cittadinanza dei documenti nell’albo pretorio, hanno dimenticato di mettere sul sito proprio la pagina con gli importi ritenuti crediti dalle imprese e quindi debiti dell’Asl.

Veniamo alla fine del documento mutilato, dicendovi che sarà l’avvocato napoletano Tiziana Servillo ad occuparsi di rispondere ai tre decreti ingiuntivi in nome e per conto dell’ASL di Caserta.

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