Lavori in villa fatturati ad una coop di migranti
29 Ottobre 2019 - 09:15
CASAGIOVE – I lavori di una villa privata sarebbero stati fatturati ad una cooperativa di migranti. E’ questa una delle accuse mosse dalla Procura di Cassino a carico di venti persone indagate nell’inchiesta Welcome to Italy, condotta dalla Guardia di Finanza e dalla polizia.
L’imprenditore coinvolto è Giuseppe D’Errico, 40 anni di Casagiove, indagato a piede libero perchè eseguiva dei lavori nella villa di Cercaro di Paolo Aristipini e Katia Risi, emettendo delle fatture per delle modifiche mai eseguite presso la cooperativa “La Casa di Tom”. In questo modo gli amministratori potevano scaricare le spese effettuate dalla dichiarazione al Fisco per un totale di 44mila euro.
Il gip non ha ritenuto sussistenti l’applicazione di misure cautelari per questo capo di imputazione per il quale la procura non aveva richiesto misure, sollecitandone altre.