LE FOTO AVERSA. Auto depredata in via Crispi. L’appello del proprietario per avere il video dei ladri

AVERSA (Christian e Lidia de Angelis) – Banda dei finestrini delle auto colpisce ancora, sotto assedio Aversa. Ennesimo episodio avvenuto in via Crispi nella città normanna, dove ha agito la banda di balordi che prende di mira le vetture in sosta nell’agro aversano per depredarle.

Il proprietario dell’auto ha trovato la vettura danneggiata e privata di un autoradio, chiede aiuto per avere i filmati della sorveglianza per vedere il volto del ladro.

Questa la denuncia pubblica del malcapitato R.N. “Parcheggi l’auto fuori Sant’Anna (parcheggio di piazza Crispi) per andare a sentire il saluto del neo sindaco Alfonso Golia in piazza Municipio e quando torni trovi l’auto così. Distrutta per prendere uno stereo che probabilmente non vale nemmeno 10 euro. Lo avevo comprato tre anni fa pagandolo 35 euro (dopo che me lo avevano rubato sulla salita dell’ex OpG) e quindi potete immaginare il suo valore. Dove ho parcheggiato è proprio all’ingresso dell’area parcheggio sul lato strada abbastanza illuminata e a quell’ora molto trafficata. Mi chiedo e lo chiedo ai vigili se l’area è realmente monitorata dalle telecamere. Perché vorrei davvero vedere il volto di un idiota che per 10 euro o poco piu ti procura un danno di piu di cento euro e tanti fastidi e nel contempo so espone ad avere connesso un reato penale come il furto con scasso. Deficiente ma cosa hai in testa? Se è possibile avere le immagini…”

Questi balordi seriali agiscono indisturbati da troppo tempo, secondo molti dietro tali atti vandalici vi sarebbe un disegno criminale ben preciso, vale a dire il mercato delle riparazioni dei vetri di veicoli costosi che si aggirano sulle diverse centinaia di euro, quindi danni su commissione per indurre le vittime a recarsi presso officine specializzate che guadagnao su tali atti predatori, visto che spesso le vetture colpite all’interno non hanno nulla di valore oppure non subiscono furti, ma solo la rottura di più finestrini e lunotti. Si chiede la massima attenzione da parte di chi di competenza.