LE FOTO. BUCHE KILLER a CASERTA. Sulla “strada maestra” di Carlo Marino si rischia la vita: 50enne cade con la Vespa in una buca e finisce in ospedale
26 Maggio 2024 - 14:45

L’incidente in via Paul Harris, dove solo pochi giorni prima un giovane scooterista era finito in un altro “cratere”.
CASERTA. Gli automobilisti di Caserta lo sanno bene: lo sguardo non va tenuto alto, dritto rispetto alla carreggiata, ma basso al suolo, all’asfalto, per evitare di finire in una delle migliaia di buche che puntellano le vie del capoluogo.
La “strada maestra” decantata da Carlo Marino è impercorribile. Pedoni, automobilisti, ciclisti, scooteristi, vespisti: tutti sono in pericolo. Tutti potrebbero finire in uno dei crateri stradali disseminati tra centro e periferia e rompersi l’osso del collo a causa dell’inefficienza, della mancata manutenzione, dell’assoluta inerzia dell’amministrazione comunale.
Appena due giorni fa in via Paul Harris (siamo in zona Saint Gobain, a pochi passi dal comando dei vigili urbani), Luciano F. è
Che dire? Tante parole abbiamo scritto in questi mesi (anzi, in questi ultimi anni), sullo stato di degrado assoluto delle strade del capoluogo. Dal centro della città alle zone più periferiche il leit motiv è lo stesso: su queste strade si rischia la vita.
L’incidente di Luciano (nelle foto si nota il pover’uomo a terra) è uno dei tanti che si sono registrati in città a causa delle condizioni del manto stradale. E proprio in via Paul Harris appena pochi giorni prima dell’incidente di cui scriviamo, un giovane scooterista era finito a terra a causa, ovviamente, di una buca.
I nostri amministratori comunali, sindaco in primis ed, a seguire, la pletora di assessori inefficienti, andrebbero incriminati per tentato omicidio. E’ inaccettabile, infatti, che nessuno di loro (e Carlo Marino, in quanto sindaco, è responsabile della salute pubblica dei suoi concittadini) provveda in modo efficace e risolutivo a porre rimedio a questo scempio. E’ ridicolo che l’assessore ai Lavori pubblici Massimiliano Marzo invii comunicati stampa sui piccoli rappezzi fatti nelle strade della sua roccaforte elettorale. E’ ridicolo e patetico.
Dio non voglia che qualcuno ci rimetta le penne, ma mentre il malato è sempre più sofferente (la città di Caserta) coloro che sono deputati, in quanto eletti, a rendere vivibile un capoluogo di provincia, se ne fregano altamente. Sono troppo impegnati – sindaco, assessori e consiglieri comunali – a pretendere i voti e a farsi i propri, lauti, affari.