LE FOTO MARCIANISE. Successo ed emozione per il convegno “Il tuo Sogno, la nostra Frontiera” in memoria di Don Peppe Diana
24 Maggio 2019 - 14:00
MARCIANISE (M.C.V.) – Una platea numerosa, colorata ed eterogenea, densa della presenza di tanti bambini, ha accolto il primo incontro pubblico dedicato alla memoria di Don Peppe Diana tenutosi nella città di Marcianise.
Il convegno di legalità “Il tuo Sogno, la nostra Frontiera” è stato organizzato dall’Istituto Comprensivo ” DD2 Bosco” per ricordare la figura del parroco di Casal di Principe nel 25esimo anniversario della sua uccisione per mano della camorra.
Ma nessuno muore mai davvero finché l’importanza della sua vita terrena e il ricordo delle sue opere rimangono inalterati negli anni e continuano a vivere nella memoria e nelle attività delle persone che non dimenticano. E martedì pomeriggio, nella palestra del plesso “Pizzetti” allestita per l’occasione, le persone che non dimenticano erano degnamente rappresentate.
Lo stesso don Peppe Diana era lì al convegno, simbolicamente seduto su una sedia sulla quale era stato posata la sua personale stola (indossata anche da Papa Francesco).
Per sottolineare la sua presenza al convivio, ai piedi di quella sedia è stata posta una fiaccola di importantissimo valore simbolico: la Fiaccola della Memoria e dell’Impegno Civile di don Peppe Diana, posata davanti alla sedia di Don Peppe dalla dirigente scolastica Michelina Ambrosio.
L’entrata della fiaccola è stata introdotta da un bellissimo momento musicale: ad esibirsi sono stati gli alunni di 5 anni della scuola dell’infanzia di Via Veneto e Pizzetti sulle note della canzone “Pensa” di Fabrizio Moro. Striscioni e cartelloni hanno estrinsecato il loro messaggio di legalità.
Variegati e interessanti gli indirizzi di saluto che hanno aperto i lavori: dopo quelli della già citata dirigente scolastica, è stata la volta del sindaco di Marcianise Antonello Velardi, dell’assessore con delega alla Pubblica Istruzione Elpidio Iorio e del Comandante della Compagnia Carabinieri di Marcianise Luca D’Alessandro.
Il convegno “Il tuo Sogno, la nostra Frontiera” è stato un incontro di riflessione dedicato soprattutto ai giovanissimi studenti dell’istituto comprensivo Bosco, i quali hanno voluto contribuire attivamente al ricordo di Don Peppe Diana e si sono impegnati nella preparazione di alcuni contributi musicali densi di significato. Un coro composto dagli alunni di varie classi della scuola secondaria di primo grado Bosco, diretti dai docenti Franco Damiano e Annalisa Marchesiello, si è esibito in tre brani: il rap “Parla”, che ha anticipato le pregnanti testimonianze sulla vita del parroco di Casal di Principe assassinato dalla camorra, e le canzoni “Adesso Basta” di Gigi D’Alessio e “Credo negli esseri umani” di Marco Mengoni, sulle note delle quali si è poi chiuso l’incontro.
A proposito delle testimonianze, queste sono state portate da chi con Peppe Diana ha condiviso quotidianamente la vita e le battaglie: Marisa Diana, sua sorella, che ha reso ai presenti un racconto accorato, addolorato e dolce allo stesso tempo; Augusto Di Meo, amico fraterno di Don Peppe e testimone del suo omicidio, avvenuto il 19 marzo del 1994; Lina Ingannato, responsabile dell’associazione Libera Scuola della provincia di Caserta.
I lavori sono stati poi chiusi da Luigi Ferraiuolo, giornalista, che a don Peppe Diana ha dedicato la sua ultima fatica editoriale, ovvero il libro “Don Peppe Diana e la caduta di Gomorra”.
Particolarmente emozionante è stato il momento dedicato alle riflessioni degli studenti, che durante le settimane precedenti il convegno avevano studiato e approfondito con i loro insegnanti la figura di Don Peppe Diana e hanno dunque voluto condividere con i presenti i loro pensieri. Gli alunni delle classi 4° e 5° elementare della scuola primaria “Pascoli” e “Pizzetti” hanno esposto la propria riflessione, che hanno poi fissato ad uno dei rami di un simbolico albero della vita.
L’incontro si è poi chiuso in modo speciale, con un omaggio alla famiglia Diana: l’istituto comprensivo Bosco ha regalato a Marisa Diana un ritratto di suo fratello in ricordo del pomeriggio trascorso insieme. A questo regalo se ne è poi aggiunto un altro, arrivato inaspettatamente: un ritratto a mano libera realizzato di sua spontanea volontà da Carmen Grillo, studentessa della 4° B del plesso Pizzetti.