“Lei ha mentito. Le ho prestato soldi e mi tradiva con due uomini”. Accusato di aver dato fuoco all’auto della ex. Il comandante dei vigili urbani ora la querela

10 Settembre 2024 - 10:20

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CELLOLE – Atti persecutori, danneggiamento seguito da incendio e accesso abusivo a sistemi informatici. Sono queste le accuse ai danni di Pierluigi Casale, comandante della polizia locale di Cellole e dirigente municipale, accusato di aver incendiato l’auto della sua ex fidanzata e provocando danni anche a vetture vicine a quella della sua vittima.

Ma c’è un nuovo elemento in questa storia: il comandante della polizia municipale ha presentato una denuncia querela, “contenente copiosa documentazione, composta da file audio, video, chat, foto, bonifici bancari, documenti che smentiscono quanto dichiarato in querela e all’atto della deposizione in tribunale da parte della vigilessa Dalma Migliorati“,

così come dichiara lo stesso Casale in una nota stampa.

I passaggi più importanti – aggiunge sempre Casale – riguardano il fatto che la migliorati avrebbe nascosto che i due avevano una relazione già da gennaio 2022 (la Migliorati dichiarò che la relazione iniziò a Cellole a luglio 2022), che durante la convivenza a Cellole era vittima di controllo da parte del comandante. “Invece – si legge nella nota – le chat e i messaggi raccontano che la stessa si lamentasse prima del padre del Casale, poi dei figli e poi delle mancanza di attenzioni.”

La Migliorati verrebbe smentita sul fatto che non lasciasse Casale per timore di ritorsioni. Nella denuncia querela il comandante ha messo in allegato sms che raccontano che i due si siano lasciati nel corso di 12 mesi almeno 5 volte, senza alcun timore  di ripercussioni, senza minacce e senza litigi.

La donna, secondo Casale, non ha cessato la relazione una volta trasferitasi in Umbria a Novembre 2022, ma la stessa sia cessata per volontà dell’uomo il 04 marzo 2023. al ritorno da una vacanza in Messico.

La causa della fine del rapporto si legherebbe, secondo la tesi del comandante, al tradimento con il suo personale trainer e con un carabiniere del Molise.

Ci sarebbero anche dei soldi in ballo: un prestito che Casale avrebbe fatto alla donna di 11.000 euro.

Secondo il comandante, la vigilessa Migliorati mise in scena che lui era entrato in casa da una finestra e le aveva rubato password per farsi i fatti suoi. “Invece le foto – leggiamo nella nota – testimoniano che il 04 marzo 2023 le finestre di casa della migliorati erano ben chiuse e che Casale aveva le chiavi di casa poiché le venivano date dalla stessa Migliorati, in quanto come la stessa dice nella causa civile di Santa Maria Capua Vetere avevano una convivenza in atto.”

In riferimento all’incendio dell’auto, Casale afferma che “Miglirorati nella chiamata con il sindaco Di Leone smentisce che possa essere stato il Casale, afferma di non aver alcuna paura di lui, e dice di essere già stata vittima da altri di tali danneggiamenti. Inoltre nella chiamata dice al Sindaco di aver parlato con il Comandante della municipale di Spello e di aver comunicato allo stesso di voler ritirare te qualsiasi denuncia contro casale , in quanto la stessa non era convinta dell’esistenza dello stalking in quanto era stata lasciata da una settimana e tutto il contorno tra cui il personale trainer le aveva chiesto di procedere alla denuncia.”