L’odontoiatra-editore Pasquale Piccirillo spedisce il conto all’Asl Caserta: 191 mila euro per dentiere, impianti eccetera

23 Gennaio 2019 - 18:06

CASERTA (luigi vincenzo repola) – E’ di oltre 191 mila euro la richiesta pervenuta all’ASL di Caserta da parte del S.d.p. di Pasquale Piccirillo, studi e laboratori conosciuti soprattutto per il lavoro nel campo odontoiatrico e centro convenzionato con il servizio Sanitario Nazionale.

Proprio su del materiale fornito ad assistiti del S.S.N. (probabilmente dentiere, capsule, protesi ecc…) dallo Studio si poggia la richiesta di pagamento, inoltrata dai Piccirillo nei confronti dell’Asl, che ha ricevuto il parere positivo del tribunale, il quale ha notificato alla sede di Via Unità Italiana un decreto ingiuntivo di 191.250,83 euro. Ovviamente l’Azienda sanitaria è pronta a impugnare l’atto ed ha già nominato il proprio avvocato difensore: Luigi Gargiulo.

Sicuramente non vi sarà sfuggito il nome di Pasquale Piccirillo, ad inizio del marzo 2018 il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere poneva sotto sequestro gli immobili, le partecipazioni societarie con i relativi complessi aziendali, gli automezzi, altri beni di lusso e i rapporti finanziari e bancari di Piccirillo per un valore stimato pari a oltre 41

milioni di euro. Il sequestro riguardava 155 immobili, 16 autoveicoli, un motoveicolo, quote sociali e complesso aziendale di molte società.

LEGGI QUI IL DOCUMENTO DELL’ASL