MADDALONI. Bagni chimici al cimitero pagati 4 volte di meno rispetto ai preventivi fatti fare dagli uffici
31 Ottobre 2018 - 18:30
MADDALONI – Lo scorso 23 ottobre, il comune di Maddaloni, con determina numero 451, a firma del funzionario o dirigente facente funzione Arturo Cerreto, ha stanziato 580 euro per l’installazione di tre bagni chimici che, in ossequio alla legge sono riservati, rispettivamente, ai maschi, alle femmine e alle persone con disabilità, nei pressi del cimitero, in occasione dei giorni in cui migliaia e migliaia di persone visitano i propri cari defunti.
Detta così sembra una notizia di routine: 580 euro per 4 giorni visto che gli impianti entreranno in uso domani, giovedì primo novembre e verranno tolti domenica 4. Un prezzo senz’altro buono, a patto ovviamente che la qualità dei dispositivi sia almeno sufficiente.
In realtà, questa vicenda contiene un antefatto ancor più interessante di quello che poi è stato messo, nero su bianco, nell’atto amministrativo, che pubblichiamo integralmente in calce a questo articolo: secondo le stime e i preventivi, provenienti dagli uffici interni del comune, dalle casse pubbliche municipali sarebbero dovuti uscire, per 4 giorni, più
Ora, noi non ricordiamo se il problema dell’agibilità dei bagni strutturali del cimitero esistesse anche negli anni scorsi. Per cui, non sappiamo se l’esperienza dei bagni chimici sia stata già applicata. Ma anche se fosse una prima volta, ciò significa che nel caso in cui le amministrazioni avessero pensato, in passato, di affittarli, avrebbero pagato un prezzo quadruplo.
Ciò significa che in tante altre piccole transazioni del comune di Maddaloni, è stato applicato, con molta probabilità, lo stesso sistema che potremmo definire del prezzo esoso, a voler pensare bene o del prezzo gonfiato, a voler pensare male.
Come si suol dire, il fatto, (e ciò costituisce la notizia importante e inquietante in un comune, peraltro, dissestato), è sintomatico di un metodo che sicuramente non ha fatto bene alle casse del comune di Maddaloni.
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