MADDALONI. Cassazione, i fratelli Davide e Francesco Marciano restano in carcere. Ecco perchè

4 Marzo 2019 - 16:18

MADDALONI – Hanno presentato ricorso in Cassazione Francesco e Davide Marciano, i due fratelli arrestati in carcere per il monopolio dei videopoker imposti nei bar di Maddaloni.

C’è una distinzione da fare per le posizioni dei due. Per quel che riguarda Davide Marciano, la Corte di Cassazione ha respinto totalmente il ricorso, dunque questi resta in carcere ed è stato condannato dagli ermellini anche al pagamento delle spese processuali.

Discorso diverso per Francesco Marciano. Il suo ricorso è stato parzialmente accolto dalla Cassazione per quel che riguarda il reato di tentata estorsione, per il quale gli atti sono stati rinviati al tribunale di Napoli, sezione Riesame. Il resto del ricorso, invece, è stato rigettato. Dunque Francesco Marciano resta in carcere per gli altri reati per i quali è stato arrestato e che pendono anche sul capo del fratello Davide: intestazione fittizia dei beni, tentata estorsione aggravata e illecita concorrenza con violenza e minaccia, tutti aggravati dall’articolo 7.

Toccherà ora capire come si svolgerà il percorso processuale per la tentata estorsione rinviata al tribunale del Riesame, per Francesco Marciano.

I due sono stati arrestati il 18 aprile scorso, provvedimento confermato poi dal tribunale del Riesame di Napoli.

 

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