MADDALONI. Il sindaco De Filippo ha il Covid. Pochi sintomi. Focolaio nell’ufficio tecnico, per Arturo Cerreto…

2 Marzo 2021 - 12:48

Gli è stato diagnosticato nella giornata di ieri, sabato e domenica i momenti più difficili

MADDALONI(g.g.) Le giornate più difficili sono state quelle di sabato e di domenica. Da ieri, invece, il sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo sta meglio. Un pò di tosse ma niente febbre. E’ lui stesso a fare il punto sulle proprie condizioni di salute e a rivelare che 24 ore fa, è emersa la positività al covid da un tampone effettuato proprio in conseguenza del malessere accusato nel fine settimana.

E’ molto probabile che De Filippo, in isolamento a casa sua, sia stato contagiato all’interno dell’ufficio tecnico del comune di Maddaloni, dove si è scatenato un piccolo focolaio che ha coinvolto per il momento un paio di geometri, mentre il dirigente Arturo Cerreto è a casa con la febbre e in attesa dell’esito del tampone.

Scambiando qualche parola al telefono con De Filippo, si è affrontata anche la questione della vaccinazione di chi svolge una funzione amministrativa importante, se non cruciale. Inaccettabile e vergognoso fu la pretesa del governatore della Campania Vincenzo De Luca di vaccinarsi il primo giorno utile, cioè il 27 dicembre. Ma è chiaro che i sindaci, avendo anche la responsabilità sanitaria del proprio comune, dovrebbero trovare una forma per compensare la necessità che spesso hanno di esporsi. In poche parole, vaccinare i professori ma anche i sindaci. Nessuno lo chiede e con De Filippo ragionavamo proprio sui motivi per cui questa istanza, apparentemente logica, fondata, non si leva.

Abbiamo convenuto che sia l’ennesima dimostrazione della debolezza della politica, del complesso che questa ha nei confronti dei cittadini. Una sorta di mala coscienza che induce tanti di loro a riflettere molto sul fatto di essere stati bravi e soprattutto furbi a conquistare una poltrona di potere, ma a non sfidare l’opinione pubblica che sui politici e spesso anche sui sindaci, nutre un pregiudizio negativo o esprime un giudizio fondato.

Il problema è che un ragionamento del genere che sicuramente possiede degli elementi interessanti, va ad invadere una sfera, quella della sicurezza sanitaria, in cui il sindaco, in quanto tale, fino a quando quella fascia tricolore la indossa, deve essere messo in condizioni di sicurezza e dunque immunizzato.

Ma l’Italia è questa qua e siccome la politica ritiene di doversi far perdonare tanti peccati che ancora compie, non si vaccina.