MADDALONI. Muore in clinica “Mimì o’ Faraone”. La Questura vieta i funerali del boss

17 Ottobre 2018 - 17:50

MADDALONI – Era tutto pronto per la celebrazione dei funerali di Domenico D’Albenzio, 73enne, boss di Maddaloni, deceduto durante la notte nella clinica San Michele a seguito di un malore, ma dalla Questura di Caserta è giunto il divieto assoluto del trasporto in forma solenne della salma, così come pure il corteo sia di persone che di auto. Per questo motivo il conducente del carro funebre dovrà trasportare la salma direttamente dalla camera ardente della clinica al luogo della tumulazione dove avverrà la benedizione del feretro e un rito religioso che si svolgerà in forma strettamente privata.
D’Albenzio, dopo oltre un ventennio trascorso dietro le sbarre a seguito di una sentenza per un duplice omicidio, dal 2012 era tornato ai domiciliari e, una volta espiata la condanna, operava nel settore dell’abbigliamento. Lascia la moglie e quattro figli.