MADDALONI. Oh! Ma vi siete scimuniti davvero? 302€ a tonnellata per smaltire l’umido, 26 ditte invitate e una sola risponde. Ma ci volete prendere per il culo?

5 Luglio 2019 - 21:18

MADDALONI (g.g.) – Esiste una particolare pratica sadomasochista che porta i nostri comuni ad affrontare le cose non allo scopo di semplificarle, ma con il chiaro intento di complicarle. Complicarle al punto da farle diventare costose in misura sconcertante. Dunque, a Maddaloni c’è la Buttol che ha vinto l’appalto per la raccolta dei rifiuti solidi urbani.

Ora, è anche vero che questo comune, non solo per colpa di questa amministrazione, sfoggia cifre della differenziata pari a quelle degli autoctoni che vivono attorno al Lago Tanganica. Pare il 30/35%, stando agli ultimi dati.

Però, in qualsiasi posto della provincia, qualsiasi ditta che si occupa degli rsu, prende i rifiuti e li posta al deposito di stoccaggio e, siccome noi dobbiamo fare i grandi ambientalisti del cavolo, la trasporta a sua volta in un impianto di compostaggio pugliese o di altre regioni. Leggiamo dalla determina di ieri, 4 luglio, a firma del dirigente Arturo

Cerreto, che esiste un’altra ditta, la terza in questa partita, che svolge la funzione di “intermediario“, così testualmente scritto.

Pure essendo stato il tema dei rifiuti il tema più frequentato dal sottoscritto, nei giornali in cui ho lavorato ma soprattutto in CasertaCE, non ho mai trovato una vicenda simile. Sicuramente è un limite nostro; sicuramente siamo ancora propensi a considerarlo una forma d’ignoranza e da cui dovremmo cercare di affrancarci. Ma guai, ripetiamo, guai se non fosse così. Cioè, se la trovata dell’impresa intermediaria, la Fir Ecologia, che si è aggiudicata l’appalto di smaltimento dei rifiuti organici del Comune di Maddaloni, fosse un’originalità tutta maddalonese, se la Fir, che si è aggiudicata l’appalto dello smaltimento dei riifuti organici, fosse un caso più unico che raro, una modalità del tutto anomala di rendere autonoma una sola sezione dell’attività si smaltimento e di collocazione presso gli impianti.

Ricapitoliamo, la Buttol prende la monnezza dalla strada, compresa quella umida. O no? O ci sono anche camion della Fir che prendono questa frazione e la conducono in una piattaforma scelta, definita grazie alla sua attività di mediazione. Se è così, dunque, il comune deve pagare la piattaforma che prende una cifra tot. a tonnellata e deve far uscire anche i soldi per l’impresa che si occupa dello smaltimento (leggi trasporto) della frazione umida.

Altra cosa che non abbiamo capito, per nostro limite: ma il comune paga solamente all’impresa Fir, che a sua volta contratta il prezzo con la piattaforma, o ha due canali di rimessa distinti uno dall’altro, cioè uno riguardante la Fir e l’altro riguardante la piattaforma? Comunque, per non confonderci ancora di più le idee, diciamo che il motivo di tutto quello che è successo nelle ultime due settimane, stando a ciò che leggiamo nella determina, riguarda non meglio precisate (capito dottore Arturo Cerreto? Qui non c’entra né il coniglio bagnato, né Pinturicchio, questa è monnezza doc) “problematiche intercorse tra Fir Ecologia e Gesia“.

Siccome lei, Cerreto e gli altri governanti di Maddaloni, amministrate i soldi dei cittadini, non potete permettervi di scrivere la paorla “problematiche” di cui siete a conoscenza, senza spigare quali siano. Perché a causa di queste “problematiche”, Maddaloni e lei, dottor Cerreto, avete stabilito il nuovo record del mondo per quanto riguarda il pagamento del serviizo di smaltimento della frazione umida: 302 euro a tonnellata. Pensate un po’ che 4/5 anni fa, ai tempi d’oro di Iavazzi a Caserta, questo giornale menava scandalo per i 160/170 euro che il comune capoluogo corrispondeva all’azienda del fratello del patron della Juve Caserta. Menavamo scandalo perché, in più di un’occazione, andammo a conforntare il prezzo praticato alle amministrazioni comunale della maggior parte dei capoluoghi di provincia italiani, ravvisando che quello di Caserta era di gran lunga superiore a quello di Alessandria, Trento, Modena, Rieti, Potenza, Reggio Calabria, Agrigento eccetera.Ultimamente ci siamo pure agitati un poco quando il comune di Casagiove ha compiuto un paio di operazioncine cotte e mangiate, con due o tre ditte invitate, corrispondendo una cifra che ha toccato, ad un certo punto, 185 euro a tonnellata, poi però ridimensionata dopo i nostri articoli.

Ora, questi 302 euro a tonnellata che i cittadini di Maddaloni stanno già pagando alla S&G Service di Acerra, come li vogliamo considerare? In che classifica li vogliamo collocare?

Stando alla determina di Cerreto, sono state ben 26 le ditte richiamate. 11 rispetto al termine del 28 giugno, e dopo che nessuna di queste 11 aveva risposto (fatto incredibile), altre 15, con scadenzi per la presentazione dei preventivi al 2 luglio. Eh beh, tra le 15, manco a farlo a posta, ha risposto una sola impresa, la S&G di Acerra. Le altre 14, che unite alle 11 di prima fanno 25, non hanno partecipato, così che questo bando è diventato un bagno di sangue per le casse di Maddaloni.

Manco Brenno ai Romani, al tempo Vae Victis (“guai ai vinti“) aveva riservato un trattamento peggiore. E’ mai possibile che si invitino 26 imprese e ne risponda una sola, che poi si aggiudica l’affidamento offrendo una cifra mostruosa, da record mondiale, imbattibile per secoli.

La speranza è che il sindaco Andrea De Filippo, superati i problemi familiari e personali, possa ritornare in carica e possa mettere ordine, sia nella sua giunta, chiaramente scadente, sia in certi uffici dell’alta burocrazia comunale. Ribadiamo: una roba del genere non l’avevamo mai vista e dunque mai raccontata anche in un luogo come questo, cui la distruzione del denaro pubblico rappresenta la pratica preferita e unanimemente praticata all’interno degli uffici di diritto pubblico.

P.S. Se Cerreto favorisce l’elenco completo delle ditte invitate fa un favore a noi e rende un servigio alle ragioni della trasparenza, illustri sconosciute nelle stanze del comune di Maddaloni.

CLICCA QUI PER LEGGERE LA DETERMINA n. 392 del 4/7/2019