MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA. Chiesta l’archiviazione per sottufficiale di CASERTA

2 Settembre 2021 - 18:48

CASERTA – L’uomo, da circa un anno, pur continuando a convivere, era in fase di separazione dalla moglie. Quest’ultima, presentava diverse  denunce agli organi preposti con le quali lamentava il comportamento vessatorio, prepotente e denigratorio che l’uomo, a suo dire, le riservava.  In particolare, raccontava, di essere stata, in più occasioni, aggredita fisicamente riportando delle lesioni e di  essere, di continuo, destinataria di insulti. Precisava che aveva vissuto come un vero e proprio incubo l’ultimo anno di convivenza con l’uomo. Diverse erano, al riguardo, le denunce presentate e le richieste di intervento delle forze armate. Orbene, all’uomo, in virtù di quanto rappresentato dalla moglie, veniva notifica dalla Procura Sammaritana, avviso di conclusione delle indagini preliminari poiché  indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia.

A questo punto, il  legale dell’indagato, avv. Salvatore Gionti, dopo aver estratto le copie degli atti processuali e preso contezza di quanto asserito dalla presunta persona offesa, depositava  memoria difensiva con la quale evidenziava tutte le lacune, le contraddizione del narrato della presunta persona offesa mettendo, in discussione, sia la ricostruzione in fatto che la configurabilità del reato contestato dal punto di vista giuridico, producendo  delle prove contrarie e chiedendo anche eventuali approfondimenti investigativi. Orbene, la Procura, dopo aver esaminato quanto prodotto, rivedeva la posizione del militare, richiedendo, al Gip sede, l’archiviazione del procedimento penale.