Mamma e papà giovanissimi accusati di aver ucciso la figlia neonata. A processo “immediato”

18 Maggio 2024 - 10:31

SANTA MARIA A VICO – Saranno processati con il giudizio immediato, procedimento caratterizzato dalla mancanza dell’udienza preliminare (possibile se c’è l’evidenza della prova o un provvedimento di custodia cautelare), Anna Gammella, 19 anni e il marito Emanuele Savino, 27 anni,  difesi dagli avvocati Carlo Perrotta e Davide Pascarella.

I due sono accusati di omicidio volontario della figlia neonata, Aurora Savino, morta il 2 settembre dell’anno scorso. Si tratta della tragica vicenda che, avvenuta a Santa Maria a Vico, ebbe risalto a livello nazionale.

Secondo la procura, Savino ha colpito la piccola al volto piccola, causandole un trauma facciale e una frattura ossea. Oltre a queste violenze, Gambella e Savino decisero di non portare la piccola in ospedale, situazione che avrebbe reso inevitabile il decesso.