MARCIANISE. Caro diario, ecco le boiate del giorno. Velardi ha detto che domani si fa la fiera settimanale, ma l’ordinanza di De Luca lo vieta tassativamente. E sulle mascherine….
16 Ottobre 2020 - 21:44
MARCIANISE (g.g.) – Cominciamo a divertici sul serio, rimpiangendo quello che ci siamo persi nella scorsa consiliatura, nel leggere le edizioni quotidiane del “Caro diario” del sindaco Antonello Velardi e forse per la prima volta ci attraversa come un baleno una domanda rituale: ma ci è o ci fa? In passato non abbiamo mai proposto questo arcano, perché abbiamo sempre ritenuto che il Velardi “ci fosse”. Ora, invece, cominciamo a convicerci che non è biologicamente possibile che uno dica e scriva cose così scopertamente, disarmantemente improponibili. Evidentemente si convince lui stesso che certe cose vadano e si sviluppino così come le vede davanti agli occhi, una sorta di autocondizionamento, un training autogeno che gli consente di abitare la realtà utilizzando lo strumento dell’irrealtà.
Guardate, non è da tutti. Canterebbe Ivano Fossati che ci vuole talento per attuare tutto ciò.
Nel diario di oggi Velardi si traveste da Arcuri, il commissario straordinario del Governo per la gestione dell’emergenza Covid. Raccomanda quasi ossessivamente ai cittadini di rispettare le regole, di indossare le mascherine e di non sgarrare. Ma nell’aprile scorso era lui o un altro ad aver violato le norme del lockdown e per questo motivo è stato ufficialmente sanzionato dai vigili urbani di Marcianise e costretto alla quarantena coatta per ordine dell’Asl? In quell’occasione non ha chiesto scusa, ma sprezzantemente ha presentato a sua volta denuncia contro i vigili perché evidenemente le regoel valgono per tutti ma non per lui. Quale grado di credibilità possa avere una persona che si è comportata in questo modo nell’esortare i suoi concittadini ad osservare disciplinatamente i comportamenti di prevenzione, è facilmente immaginabile.
Tutto questo suo scrivere e questo parlare sul Covid, rappresenta fino ad ora un copia e incolla di quello che è stato già previsto in sede di Governo nazionale o deciso dal Clint Eastwood di palazzo Santa Lucia. Non un’idea, non una procedura di metodo, nonostante i 132 nuovi contagiati di Marcianise. Eppure, dato che è così bravo a fare il verso del pappagallo avrebbe potuto copiare il commissario prefettizio Michele Lastella, il quale con 10 o 15 positivi aveva istituito il Coc, o centro operativo comunale che dir si voglia, per la protezione civile, con tanto di dirigente di reperibilità. Velardi fino ad oggi, oltre alle fumisterie di Caro diario non è andato. Per quanto riguarda la fiera settimanale, vabbè, qui torniamo nella normale ignoranza nell’accezione letterale di questo termine e dunque senza voler mancare di rispetto alla persona da cui questa ignoranza promana, collaudandosi volta per volta con nuovi strafalcioni che certo non stupiscono noi di Casertace che questo sindaco l’abbiamo raccontato per anni: le fiere e le sagre sono già vietate dall’ordinanza regionale n. 78. Per cui, Velardi lei quale fiera autorizza per domani mattina?
Vada a studiare.
Qui sotto il testo integrale del Caro diario di oggi scritto dal sindaco Antonello Velardi
Cari amici, vi aggiorno brevemente rispetto a novità di cui siete probabilmente già a conoscenza.
1) Da domani venerdì sono chiuse tutte le scuole in Campania, e quindi anche a Marcianise. La chiusura non significa interruzione dell’attività didattica, che proseguirà a distanza e fino al 30 ottobre. Ciò per impedire assembramenti di qualsiasi tipo, in considerazione dell’aumento rilevante dei contagiati da covid. La situazione di Marcianise resta abbastanza critica da questo punto vista.
2) Ero a conoscenza delle intenzioni del presidente De Luca e, anche per questo, avevo evitato di assumere decisioni autonome in materia. Oggi ho avuto un paio di colloqui con il direttore generale dell’Asl di Caserta, Ferdinando Russo, che sta dedicando un’attenzione particolare alla situazione di Marcianise, per la qual cosa lo ringrazio molto. Ci siamo detti che l’attenzione non può scemare, anzi.
3) Il governatore della Campania ha assunto decisioni drastiche anche per quanto riguarda le cerimonie pubbliche, feste comprese, con limitazioni forti. Già stasera si è svolta in Comune una riunione con la polizia municipale per organizzare un piano straordinario di controlli che abbia come obiettivo quello di dare attuazione a tutte le norme restrittive per il contenimento della pandemia da covid. Già in questo fine settimana i controlli saranno serrati.
4) I controlli serrati ci porteranno – lo prevedo fin d’ora – a chiudere esercizi commerciali che non rispettano le norme e a contravvenzionare coloro che non indossano la mascherina. Ci sono state troppe morbidezze finora, non è più il momento di tollerarle. Marcianise continua ad essere la città con il più alto numero di contagiati in provincia di Caserta, segno di un’irresponsabilità diffusa.
5) Abbiamo cominciato a contattare tutti coloro i quali sono a Marcianise positivi o in quarantena e quindi bloccati a casa. Entro domenica li avremo contattati tutti. Stiamo portando il necessario sostegno, con la risoluzione di molti problemi pratici. Ci stanno lavorando la Protezione Civile e la Croce Rossa. Con oggi abbiamo concluso gli esami con tamponi di tutti gli addetti della Protezione civile e della Croce Rossa. Tutto ok.
6) Domani venerdì si svolgerà regolarmente la fiera settimanale, ma stavolta sotto stretto controllo, grazie sempre alla Protezione Civile e alla Croce Rossa. Verranno chiusi dei varchi e verranno monitorati quelli lasciati aperti, con il filtraggio degli ingressi e delle uscite. I controlli avverranno anche all’interno del mercato, tra gli avventori e i mercatali. Non saranno fatte deroghe rispetto agli assembramenti.
7) Oggi torna finalmente la segretaria comunale dopo il periodo di malattia. Verranno fatti degli atti urgenti che nel frattempo erano rimasti bloccati. Ci avviamo velocemente alla nomina della giunta (largo ai giovani) e alla convocazione del primo consiglio comunale: prima non potevamo farlo, mancava chi ratificava i provvedimenti.
Mi fermo qui. Non vi annoio sulle altre questioni che pure abbiamo affrontato oggi. Chi si è trovato a passare per la piazza verso mezzogiorno avrà udito forse delle urla, erano le mie: non sempre è facile spiegare che cosa si vuole e come si deve fare. Ma alla fine ci riusciamo sempre. Grazie a tutti, grazie in particolare a quelli che anche oggi sono venuti in Comune a darmi una mano. Buona serata. A domani!
POST SCRIPTUM: nella prima versione del post avevo scritto che restavano attive le materne e gli asili nido, così come ci aveva preannunciato la Regione. L’ordinanza diffusa poco fa dice altro: sono chiuse anche le materne e devono intendersi chiusi anche gli asili nido. Il nostro, a Marcianise, aprirà a novembre. Sì, è chiusura totale.
#ildiariodiantonello.