MARCIANISE. Esce del carcere Angelo Egisto. A capo della Lea, è accusato di aver sotterrato tonnellate di rifiuti
27 Dicembre 2019 - 17:25
MARCIANISE (g.v.) – Sul suo capo grava la pesante accusa di disastro ambientale, in queste ore, però, è stato scarcerato dal gip del tribunale di santa Maria Capua Vetere Enea, Angelo Egisto, 34 anni di Marcianise, difeso dai legali Angelo Raucci e Rosario Avenia. Era stato arrestato nel settembre scorso dopo un incendio nel capannone di stoccaggio rifiuti della Lea, società di cui era amministratore. Per l’accusa, Egisto, col supporto di un suo dipendente, per evitare il sostenimento di ingenti costi di smaltimento, tra la fine del 2017 e i primi mesi del 2018 abbia interrato notevoli quantitativi di rifiuti, di tipologia e pericolosità diverse, nel sottosuolo del piazzale antistante l’impianto di trattamento di Marcianise, durante l’esecuzione di lavori di rifacimento della pavimentazione del sito di stoccaggio e di realizzazione di alcune vasche per la raccolta del percolato.