MARCIANISE. Outlet, speculazione ultra milionaria. Altro che modifica Pua. Tommaso Acconcia, Di Carluccio e Salzillo in prima linea
3 Maggio 2025 - 16:37

L’architetto, progettista e direttore dei lavori della casa privata Tommaso Acconcia, è dentro la partita. Nell’articolo tutti i numeri
MARCIANISE (G.G.) – L’Outlet “La Reggia” di Marcianise è stato inaugurato nel 2005.
Nel 2013, Casertace seguì con grande attenzione – e con non pochi rilievi critici – la variante di ampliamento al primo piano di lottizzazione richiesta dalla società Capri Due Outlet Srl e approvata dall’amministrazione comunale allora guidata da Antonio De Angelis.
Quella concessione, che modificava il primo Piano Urbanistico Attuativo (PUA), permise all’Outlet di espandere i propri spazi, affittando numerosi immobili a commercianti campani o a società che gestivano grandi marchi dell’abbigliamento.
Insomma, nel 2013 si ampliò notevolmente non solo l’offerta commerciale, ma anche il business dei proprietari. È probabile che proprio quel passaggio abbia favorito il pieno ingresso del marchio internazionale McArthurGlen,
Sono passati dodici anni da allora e, qualche mese fa, Capri Due Outlet Srl e una nuova società, MF Marcianise Srl, hanno richiesto un’ulteriore variante al PUA – che di fatto è quello risultante dalla modifica del 2013.
Ma stavolta la richiesta non sembra affatto una semplice variante. Analizzando la documentazione, ci siamo resi conto di trovarci davanti a un vero e proprio nuovo PUA, mascherato da variante di ampliamento.
Inoltre, la presenza accanto a Capri Due di questa nuova società, MF Marcianise Srl – comparsa come un coniglio dall’uovo di Pasqua – ci fa sospettare che l’operazione in corso non consista nell’ampliamento dell’Outlet esistente, ma nella nascita di un secondo Outlet.
E siccome siamo abituati a basarci su atti, documenti e argomentazioni logiche, eccovi serviti ancora una volta.
Rispetto alla modifica del PUA deliberata con la delibera di giunta n. 111 del 2013, il progetto oggi presentato come “variante” prevede:
- un ampliamento di circa 24.181 mq della superficie territoriale;
- un ampliamento di circa 4.988 mq della superficie coperta;
- un ampliamento di circa 5.287 mq della superficie utile lorda;
- un ampliamento di circa 29.309 mq di superficie adibita a parcheggio;
- un incremento volumetrico di circa 36.800 mc;
- nuove aree da cedere o da monetizzare per 4.230 mq.
Ora, se al Comune di Marcianise vogliono continuare a definire “variante” questa operazione – che modifica natura e identità dell’attuale Outlet – possiamo anche capirlo, considerando certe esigenze politiche e personali.
Parliamo, ad esempio, di Pasquale Salzillo, ma anche di Tommaso Acconcia, a quanto pare sponsor molto attivo dell’operazione. Lo stesso Acconcia ha coinvolto il noto tecnico arch. Domenico Di Carluccio, da lui stimato al punto da averlo scelto come progettista e direttore dei lavori della propria abitazione privata.
A proposito di Acconcia: ci risulta – anche se non seguiamo ogni sviluppo della politica locale – che si sia avvicinato ancor di più a Fratelli d’Italia, partito dove si troverebbe a suo agio. Qui avrebbe ritrovato Alfonso Piscitelli, consigliere regionale con cui collaborava ai tempi della maggioranza di centrosinistra guidata da De Luca.
Abbiamo la netta impressione che questo non sarà l’unico articolo che dedicheremo a un’operazione che non ci convince nemmeno un po’.
E forse, ne scopriremo delle belle.