MARCIANISE. Salvate il soldato Frank: Francesco Saverio Letizia vuole già lasciare Velardi, ma al Comune di Salerno lo considerano un pacco e…..

3 Luglio 2021 - 19:27

In calce all’articolo le due determine. Probabile che questa decisione abbia anche a che vedere con il ricorso alla Presidenza della Repubblica presentato da Alberto Dallio

 

 

MARCIANISE – C’è chi dice che abbia sperimentato pure lui la differenza tra l’essere un sostenitore, un organizzatore politico delle intraprese elettorali di Velardi, e un suo dipendente.
C’è chi dice, invece, che l’esposto presentato da Alberto Dallio (CLICCA QUI) al Presidente della Repubblica, nel quale evidenzia una serie di irregolarità tendenti all’illegalità, che avrebbero contrassegnato la procedura ad epilogo della quale Francesco Saverio Letizia è stato assunto a tempo indeterminato come dirigente dell’Ufficio Tecnicio del Comune di Marcianise, lo abbia spaventato inducendolo, tra le altre cose, a chiedere com’è nella facoltà di un convenuto nel procedimento amministrativo, di spostarlo dalla Presidenza della Repubblica al Tar, in pratica affermando implicitamente che non si fida del giudizio di Sergio Mattarella.

Fatto sta che Francesco Saverio Letizia ha presentato la sua candidatura a ricoprire uno dei due posti di dirigente dell’Area Tecnica che il Comune di Salerno dovrà occupare nel corso del 2021.

In un primo tempo, come si legge da una delle due determine, il Comune di Salerno aveva ammesso con riserva la sua istanza insieme a quella di altri pretendenti. Con la seconda determina, invece, Letizia è stato escluso.

Il dettaglio tecnico amministrativo lo leggete nei documenti, che noi pubblichiamo proprio per consentire a qualche mosca bianca di approfondire le questioni di cui ci occupiamo.

In estrema sintesi, per tutte le altre mosche, diciamo che al Comune di Salerno si sono accorti che essendo il loro concorso aperto a professionisti risultati idonei in speculari concorsi banditi da altri Comuni, ed avendo Letizia presentato questo requisito come ancora oggi valido, vivente, ha dovuto concludere che l’architetto di Marcianise non fosse abilitabile alla partecipazione per il semplice motivo che la graduatoria, l’unica di cui fa parte, di Maddaloni, era stata già utilizzata dal Comune di Marcianise, il quale aveva assunto Francesco Saverio Letizia in quanto secondo classificato nel concorso per l’unico posto di dirigente dell’Ufficio Tecnico bandito a Maddaloni.

Adesso, se uno viene assunto e dunque l’istituto dell’idoneità assolve alla sua funzione, non è che tu resti secondo a vita in quella graduatoria, ma il tuo nome viene depennato.

Curiosa, dunque, la pretesa di Letizia di lasciare il Comune di Marcianise in questa maniera.

Ora, se il motivo è Dallio non possiamo farci niente. Se il motivo, invece, è relativo alla carinerie che Velardi regala a tutti i suoi interlocutori, possiamo renderci promotori di una petizione affinché il governo scriva ed approvi subito un decreto che solo per la graduatoria di Maddaloni renda la stessa granitica e utilizzabile anche per più di un concorso.

Insomma, una sorta di legge speciale giustificata dall’invocazione “salvate il soldato Frank”.

 

LE DETERMINE:

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