MARCIANISE. Senza girarci troppo intorno: a che titolo il sindaco ha la disponibilità del telecomando del cancello del “Quercia”?
18 Settembre 2018 - 13:36
MARCIANISE (M.C.V.) – Di fronte all’evidenza che il sindaco Velardi ci legge (sebbene abbia dichiarato o scritto, in numerose occasioni, che questo è il giornale dei camorristi, o degli amici dei camorristi, dei giostrai, o degli amici dei giostrai…), torniamo su una questione di cui ci siamo occupati qualche giorno fa.
Questo l’antefatto: https://casertace.net/marcianise-velardi-tenuto-fuori-dal-cancello-salta-il-suo-allenamento-mattutino-nella-palestra-del-liceo-apritemi-sono-il-sindaco/.
In una recente intervista, Velardi si è chiesto se è giusto che ogni aspetto della sua giornata venga raccontato solo perchè lui è il sindaco. Certo che no. La notizia non è rappresentata dal fatto che il primo cittadino abbia cominciato ad allenarsi, ma da quella per cui il primo cittadino dà di matto all’interno di una scuola – di pertinenza provinciale, tra l’altro – della cui palestra fruisce per i suoi allenamenti.
Da questa vicenda è inoltre emerso un particolare importante: che il sindaco Velardi dispone del telecomando del cancello della palestra del “Federico Quercia”.
Lungi dal gridare allo scandalo, ci piacerebbe sapere dal sindaco come fa ad averlo. Ovvero se è l’unico a possederlo, oltre ai rappresentanti della scuola e a quelli delle Fiamme Oro, o se è prassi che venga assegnato a ciascuno degli atleti amatori che usufruiscono della palestra.
Esiste una convenzione, stipulata cinque o sei anni fa (in calce la versione integrale) con la quale la Provincia di Caserta ha ceduto in comodato d’uso gratuito ai Gruppi Sportivi della Polizia di Stato Fiamme Oro la tensostruttura di 700 metri quadrati annessa al liceo “Quercia” ai fini dell’apertura di una sezione giovanile per la pratica del pugilato.
Trascurando il fatto che si tratterebbe di sezione giovanile, come si spiega la disponibilità del telecomando da parte del sindaco?
Speriamo di toglierci il dubbio al più presto.