MARCIANISE. Velardi fa la faccia feroce con una congiunta di Filippo Fecondo. L’avvocato è Chicco Ceceri, nel cui studio la figliola del sindaco…

4 Luglio 2019 - 17:05

MARCIANISE(g.g.) Chissà, purtroppo non avremo mai la controprova, se il sindaco Antonello Velardi e la sua amministrazione avrebbero utilizzato lo stesso zelo feroce con il quale in questi giorni hanno affrontato una questione, tutto sommato, non di eccezionale gravità, connessa ad un contenzioso tra Antonello Velardi inteso come persona fisica e una congiunta di Filippo Fecondo.

La nostra è solo una riflessione a tastiera attivata, dato che, nel caso specifico, il citato Velardi si è mosso come privato cittadino, titolare del fondamentale diritto reale della proprietà.

Ma il riferimento a questo episodio non può essere collegato completamente alle vicende della politica locale. Sarà stata sicuramente una combinazione, ma la faccia feroce e l’inflessibilità sono comparse quando Fecondo, dopo averlo inventato come candidato sindaco, e lealmente sostenuto alle elezioni comunali del 2016, ha scoperto l’acqua calda, comprendendo che questa sindacatura ha semi distrutto Marcianise, materialmente, moralmente e, oseremmo dire, anche eticamente.

Ma, ripetiamo, è stata sicuramente una coincidenza. Come una coincidenza è stata la scelta dell’avvocato, peraltro bravissimo e autorevolissimo, a cui Antonello Velardi si è rivolto per chiudere con durezza la partita con la congiunta di Fecondo.

Stiamo parlando di Chicco Ceceri, noto amministrativista casertano, titolare, con il suo storico collega Antonio Nardone,

di un accorsato studio lungo il boulevard di Riviera di Chiaia, in quel di Napoli. La coincidenza, il concorso di una variabile casuale, ha voluto che Ceceri sia stato chiamato dopo che la dottoressa Rossana Velardi, figliola del sindaco di Marcianise, ha iniziato la pratica di avvocato, proprio nello studio Ceceri-Nardone, a Riviera di Chiaia.

Antonello Velardi, Chicco Ceceri, Filippo Fecondo: si può apprezzarli o disprezzarli, stimarli o disistimarli, ma sicuramente non è materia di contesa il fatto che si tratti di una combinazione di personaggi significativamente legati ai processi politici, ma anche ai processi economici, agli interessi dei poteri forti.

Ed è proprio nel rilievo pubblico di questa triade, venuta direttamente e indirettamente a contatto, ad averci indotto a scrivere questo articolo, che parte, invece, da un problema di diritto privato.