Massacrarono di botte un 37enne in metro. Sentenza bis per tre giovani casertani
19 Dicembre 2018 - 20:10
MADDALONI/SANT’ARPINO – E’ stata resa nota oggi la sentenza della Corte di Appello del tribunale di Roma per i tre ragazzi che massacrarono di botte Maurizio Di Francescantonio, 37 anni, sulla linea B della metro di Roma.
Il giudice ha riconosciuto le attenanti generiche applicando uno sconto di pena ai tre casertani, tutti detenuti. Antonio Senneca è stato condannato a 13 anni e 9 mesi con recidiva quinquennale (in primo grado aveva rimediato 17 anni e 9 mesi), Luigi Riccitiello e Gennaro Riccitiello di Sant’Arpino sono stati condannati entrambi a 10 nni di reclusione (in primo grado avevano incassato una pena a 14 anni di carcere a testa). Per loro il pm aveva chiesto la conferma della sentenza di primo grado.
Il fatto avvenne il 18 settembre 2016. Maurizio Di Francescantonio fu picchiato con calci e pugni sotto gli occhi della madre, perchè aveva chiesto ai tre di rispettare il divieto di fumo. Anche la donna rimediò dei colpi nella colluttazione per difendere il figlio dalla violenza dei tre casertani.