Master plan per il riscatto del litorale domitio. Giovanni Zannini tranquillizza: “Le procedure sono ripartite, De Luca le controllerà personalmente da ora in poi”

10 Giugno 2018 - 18:09

MONDRAGONE – Sono tante le voci che si sono inseguite nei giorni scorsi su una battuta d’arresto dei tempi di realizzazione del cosidetto master plan, cioè la risposta in termini di investimento in opere pubbliche ed in contributi ad aziende private, che dovrebbe, nelle intenzioni della Regione Campania, dare una scossa all’economia del litorale domitio e a quella di Mondragone in particolare.
L’altro giorno, al cospetto del neo Assessore all’urbanistica, il Prof. Bruno Discepolo c’era anche il consigliere Regionale, rappresentate soprattutto di questo territorio, Giovanni Zannini.
Oggi, a qualche giorno di distanza da quella riunione, Zannini vuole tranquillizzare tutti. Certo, l’assessore ha verificato che alcune procedure sono in ritardo, ma Zannini si fida di De Luca ed al riguardo dichiara: “Il Governatore mi ha garantito la ripartenza del master plan del litorale domitio. Presto, molto presto, riprenderà l’istruttoria delle istanze presentate dai privati relative ad interventi su proprietà private”.
Il consigliere chiarisce anche un particolare inedito: “La

riunione di martedi con l’assessore Discepolo si è tenuta su sua richiesta: è stata lunga e proficua – racconta Zannini – . Vi hanno partecipato i sindaci accompagnati dai dirigenti degli uffici tecnicie rappresentanti della Regione, a partire dalla super dirigente Maria Grazia Falciatore, Vice Capo di Gabinetto e Responsabile della Programmazione Unitaria”.
Zannini sintetizza la posizione espressa da lui e dagli altri suoi colleghi della provincia di Caserta: “Tutti abbiamo chiesto un’accelerazione dell’istruttoria delle manifestazioni di interesse, rivolte alla Regione da parte dei privati su proprietà private. Se queste richieste venissero rapidamente istruite e definite, potrebbero sfociare in accordi quadro Regione/Comune in modo da produrre dei permessi a costruire da recepire successivamente nel PUC”.
Insomma, una sorta di super conferenza dei servizi, aggiungiamo noi, rispetto alla quale il PUC diventerebbe subalterno.
Il consigliere di Mondragone insiste sul progetto, perchè ritiene che questo intervento sia quello maggiormente attuabile. “Se si portasse a termine questo primo step del master plan, sarebbe un importante traguardo. Basterebbe rispettare lo schema e le priorità, cristallizzate nella delibera istitutiva del percorso master plan, fortemente voluta dal Governatore, e sulla quale qualche ufficio, per così dire, ha voluto nicchiare”.
Se non siamo al sabotaggio interno, aggiungiamo ancora noi, poco ci manca.
“A questo punto – continua Zannini – De Luca ha garantito che seguirà lui personalmente la procedura. Questo mi tranquillizza e ci deve tranquillizzare. Proprio ieri mattina, è stato lui a riunire le parti tecniche che dovranno coordinare i lavori e dal comunicato stampa successivo ho capito che le richieste dei sindaci saranno accolte, ristabilendo un principio di sinergia”.
Zannini in conclusione spiega i successivi passi operativi della procedura: “Presto la Regione aprirà una nuova finestra, per consentire ai privati di manifestare interesse sui beni di proprietà regionale. Aspettiamo fiduciosi per dare slancio ai settori della tutela ambientale, della rigenerazione urbana, del turismo e in genere della ricettività che dovrebbe essere garantita da un’auspicabile moltiplicazione dei permessi a costruire per alberghi, ristoranti, agriturismo, piscini e simili”.