Maxi truffa “bonus facciate”. Tra i promotori un imprenditore di S. MARIA C.V: arrestato. IL NOME

31 Gennaio 2022 - 11:49

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Una maxi frode per 440 milioni di falsi crediti tra sisma bonus e bonus facciate è stata scoperta dalla Guardia di Finanza. Scattate le manette, questa mattina, per Sabatino Schiavino, imprenditore 43enne  di Santa Maria Capua Vetere, coinvolto nell’inchiesta “Free Credit” della Guardia di Finanza di Rimini che ha disvelato una maxi frode di 440 milioni di euro.  Secondo gli inquirenti, Schiavino,  è uno dei promotori del sodalizio criminale con base a Rimini ma con articolazioni in altre regioni italiane oltre l’Emilia Romagna quali Campania, Abruzzo, Basilicata, Lazio, Lombardia, Marche, Puglia, Sicilia, Toscana, Trento, Veneto. Intestatario di numerose società fittizie che si coordinava coi sodali (56 dislocati in tutta Italia) mediante la partecipazione a summit tenutisi nel Capoluogo emiliano. Lo schema seguito dal sodalizio criminale partiva con l’individuazione di aziende in difficoltà dalle quali si facevano intestare i crediti di imposta per poi cederli a terzi. Nei vari passaggi di cessione i sodali cercavano di dissimulare il riferimento agli stessi fino a quando questi crediti d’imposta sarebbero stati venduti a grossi intermediari quali Poste Italiane o Cassa Depositi e Prestiti e nel mentre gli associati riciclavano.

Nel registro degli indagati sono state iscritte 78 persone ritenute responsabili di associazione a delinquere finalizzata all’indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita e riciclaggio. Dodici

sono state le misure cautelari emesse dal GIP del Tribunale di Bologna (8 in carcere e 4 ai domiciliari) e 22 interdizioni.