MEDICINE E TRIBUNALI. I giudici bocciano (di nuovo) il piano del comune per le FARMACIE A CASERTA

30 Giugno 2023 - 10:23

CASERTA – E’ stata depositata 48 ore fa la sentenza del Tar della Campania con la quale i giudici amministrativi hanno annullato la revisione della pianta organica delle farmacie sul territorio comunale di Caserta.

Ancora una volta – la terza in pochi anni per l’esattezza – il tribunale ha disposto l’annullamento degli atti, le delibere di giunta comunale 110 e 146, approvate lo scorso anno dall’amministrazione di Carlo Marino.

Viene premiata quindi l’iniziativa giudiziaria, promossa da cinque farmacisti titolari di sede farmaceutica e dai vincitori di concorso, è stata affidata agli avvocati Marco Mancini (docente a contratto presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” per l’insegnamento “Aspetti giuridici della professione del farmacista”) e Paolo Mancini.

I giudici hanno segnalato nella sentenza numerosi profili di illegittimità delle delibere del Comune di Caserta tra cui: la violazione dell’iter procedimentale; la violazione del principio dell’equa distribuzione del servizio farmaceutico sul territorio comunale; l’adozione di criteri revisionali discriminatori non previsti da alcuna norma giuridica; l’individuazione di sedi ingiustificatamente poste fuori dalla propria pianta organica; l’ingiustificata soppressione di una delle tre sedi farmaceutiche di nuova istituzione destinata ai vincitori del concorso straordinario.

Per il convenuto Comune di Caserta si è costituito in giudizio l’avvocato Francesco Casertano, mentre il controinteressato Ordine dei Farmacisti di Caserta è difeso in giudizio dall’avvocato Carmela De Franciscis e la controinteressata ASL Caserta è difesa dall’avvocato Ivan Zoff.

La linea difensiva dei ricorrenti si fonda su eccezioni di illegittimità delle delibere del Comune di Caserta per aver approvato la revisione della pianta organica delle farmacie in violazione della normativa di riferimento, minando l’interesse pubblico alla presenza capillare del servizio farmaceutico sul territorio comunale, nonostante i pareri negativi espressi non solo dall’ente rappresentativo dei farmacisti, ma anche dall’ASL Caserta.

Per la terza volta – e vedremo se sarà l’ultima – il Giudice amministrativo bacchetta il comune di Caserta, annullando le delibere comunali, in continuità con l’orientamento già espresso dalle recenti sentenze del TAR Campania che avevano dichiarato l’illegittimità delle delibere di revisione della pianta organica delle farmacie approvate negli anni 2018 e 2020.

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