Medio Fondo del Castello: il 1° giugno si pedala tra tecnica e storia a Mignano Monte Lungo

27 Maggio 2025 - 18:57

La quarta tappa del Mtb Campania Championship promosso dal CSI Sessa Aurunca e dalle Asd affiliate promette adrenalina pura: 26 km, 850 m di dislivello, single track e passaggi suggestivi.

MIGNANO MONTE LUNGO (Pietro De Biasio) – La mountain bike ha un suo lessico. C’è il fango che ti racconta com’è andata, il sentiero che non mente, il silenzio delle «ruote grasse» che tagliano la terra. Domenica 1° giugno, a Mignano Monte Lungo, quel lessico diventa poesia con l’ottava edizione della «Medio Fondo del Castello»: 26 chilometri di natura e memoria, con 850 metri di dislivello positivo a scolpire le gambe e lo spirito.

Siamo alla quarta tappa del circuito «Mtb Campania Championship» e la firma è quella ormai riconoscibile dell’Asd Estasi Mtb, gente che conosce le ruote grasse e i loro silenzi. Il ritrovo è fissato alle 7.30 presso il Castello Ettore Fieramosca, luogo che non ha bisogno di aggettivi: basta guardarlo per capire che qui la storia si scrive anche pedalando. Alle 9 in punto, un colpo secco di clacson, o forse solo il battito accelerato di chi parte, scatterà la gara. Gli e-biker anticiperanno di cinque minuti.

Poi via, verso le colline, i sentieri, il cuore verde e selvaggio dell’Alto Casertano più autentico. Il tracciato è un piccolo romanzo. C’è la salita che ti prende alla gola, ma anche la discesa tecnica dove conta l’equilibrio più della forza. C’è un tunnel sotterraneo da attraversare, e già questa basterebbe a scrivere una leggenda, e c’è soprattutto lui: il «Vallevona Dead Track», 4 km di single track, 4 km in cui il respiro si fonde col respiro del bosco.

Lo sterrato è l’85% del tracciato. Le emozioni, il 100%. Perché qui si pedala anche con gli occhi, che si riempiono di colline e di ginestre, e con il cuore, che arriva sempre qualche secondo prima delle gambe. La gara finirà attorno alle 11. Alle 11.30 il pasta party, che non è solo ristoro ma rito collettivo, e le premiazioni: ci sarà gloria per gli assoluti mtb, ma anche un premio speciale alla squadra più numerosa.

Un modo per dire che sì, questo sport è anche gruppo, condivisione, spinta data a chi resta un attimo indietro. La «Medio Fondo del Castello» non è una corsa. È un viaggio. Un modo per vedere la mountain bike non solo come sport, ma come chiave per aprire paesaggi, storie e incontri. Chi sarà a Mignano Monte Lungo domenica non tornerà a casa solo con la polvere addosso. Tornerà con qualcosa dentro, difficile da spiegare, facile da ricordare.